Ultime tre partite per lo Scicli
Questa domenica si va a Scordia, poi l’Hellenika di Siracusa e infine lo Sporting Battiati. Obiettivo salvezza a portata di mano.
Riposo pasquale per il campionato di Promozione e quindi riposo anche per i ragazzi dello Scicli. A dire il vero nel periodo precedente la Pasqua in casa sciclitana c’era stata qualche lamentela e lo spogliatoio ne aveva subito le prime note negative. Poi Mister Totò Orlando ha ripreso gli allenamenti e tutto sembra superato. Mancano tre partite alla fine del campionato e lo Scicli è ad un passo dalla salvezza, ma deve conquistarsela sul piano dei numeri. E la prossima partita che lo vede questa domenica a Scordia contro la locale compagine rappresenta già un vero ostacolo. All’andata, al Ciccio Scapellato lo Scordia vinse per 3 reti a 1, portandosi via 3 punti che adesso farebbero la differenza anche in classifica. Sarà una partita difficile, che i ragazzi devono affrontare senza sudditanza psicologica. Un risultato positivo farebbe bene a tutti.
Il ritorno al Ciccio Scapellato è per domenica 14 aprile. Sarà l’ultimo incontro della stagione in casa e l’ospite di turno è l’Hellenika di Siracusa, una squadra sicuramente alla portata del team sciclitano. Poi l’ultima di campionato con lo Sporting Battiati, fuori casa. Insomma tre partite che potrebbero far tornare i conti finali alla Società e allo stesso Presidente. Orlando ha a disposizione quasi tutti gli uomini, si tratta di mandare in campo un gruppo concentrato che abbia modo di mettere in pratica le sue caratteristiche offensive. La squadra che l’allenatore, già da oggi, potrebbe mettere in campo, secondo la disponibilità dei nomi è la seguente:Micieli, Roccasalvo, Pellegrino, Nastasi, S. Sammito, Donzella, Occhipinti, Aliaj (A. Sammito), Cannata, Cervillera, Arrabito, (Inì).
Siamo ben consapevoli che nei campionati minori, le Società hanno grande difficoltà ad affrontare i relativi campionati. E qui a Scicli ne abbiamo viste e sentito parlare. Ma l’attuale dirigenza non ha fatto mancare la spinta propulsiva per mantenere l’onore e la lunga tradizione calcistica locale. Di questo, naturalmente, la città e i tifosi rendono grazie. Ma quando durerà?
La fine del campionato potrebbe essere il tempo in cui la Società potrebbe rilanciare su un piano organizzativo e possibilmente finanziario. Ma allora ci sarebbe bisogno di altri benefattori del calcio.