Tesi e antitesi: si presentano i lavori di laurea di 10 giovani sciclitani. Alla Fondazione Confeserfidi di Via Castro.
Lodevole iniziativa della Fondazione Confeserfidi di Scicli. Propone 10 incontri sul tema “Tesi senza antitesi”, presso i nuovi locali della Fondazione a Scicli in Via Arco Castro n.1-2-3. Dieci tesi di laureati sciclitani , giovani che si raccontano con le loro tesi di laurea. Si comincia il 17 febbraio prossimo alle ore 19,30 con Roberta Ficili che presenta la sua tesi “Una proposta di restauro e riqualificazione dell’ex Convento dei Cappuccini di Scicli.
Il secondo appuntamento in programma è fissato poi per il 1° di marzo ore 19,00 con Ramona Lopez su “La disumanizzazione dell’uomo: dal Medioevo alla legge Basaglia. Il reparto Dementi Tranquilli di Scicli”.
Il 27 marzo Giovanni Vaccaro con la tesi “U Commientu di Sant’Antunini. Recupero e inserimento dei ruderi del convento di Sant’Antonio di Padova nella monumentalità sciclitana”.
Gli incontri a cadenza mensile sono in tutto dieci, fino a giugno 2024. E vedranno impegnati gli autori: Claudia Nicoscia, Marco Inì, Monica Carbone, Angela Galota, Dario Lutri, Roberto Sammito.