Slowbook Sicilia: la guida che parla di Scicli e dei tesori del Sud Est
Si è tenuta presso la stanza del sindaco, la presentazione e la consegna di alcune copie della guida Slowbook Sicilia, edita dall’Associazione Belle e Buone Arti di Treviso. Alla guida che promuove il turismo enogastronomico siciliano, hanno lavorato due sciclitani: Angela Galota, che ha curato la redazione grafica dell’intero progetto e Bartolo Lorefice, giornalista, che ha scritto l’articolo riguardante Scicli. Presente l’iniziatore del progetto, Tiziano Virginio Toffolo, veneto e siciliano d’adozione, noto anche come estensore della carta deontologica dei giornalisti (conosciuta come la Carta di Treviso). A fare gli onori di casa il sindaco e la giunta al completo.
“Una preziosa occasione per il marketing territoriale della nostra città – ha dichiarato il vice-sindaco e assessore alla cultura Riccotti – della quale essere orgogliosi per il contributo di Angela e Bartolo”. Durante l’incontro Toffolo ha evidenziato che la guida, giunta al suo decimo anno di pubblicazione e rivolta al target qualificato dei “wine lovers” (attenti al turismo che sa andare oltre le convenzioni di massa per diventare esperienziale), è stata presentata al Vinitaly di Verona e sarà distribuita presso aeroporti e fiere internazionali del turismo.