Sicilia zona bianca dal coronavirus: cosa cambia…
Da lunedì 21 giugno anche la Sicilia è passata in “zona bianca”. Cosa cambia? Per chi si trova in fascia bianca il coprifuoco viene abolito immediatamente e dunque non è più necessario rientrare a casa entro una certa ora e ci si può spostare senza limiti di orario. I bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi.Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Feste e cerimonie sono consentite con “certificazione verde”, ovvero Green Pass, tampone effettuato o certificato di avvenuta guarigione.Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.Green PassIl presidente del consiglio Draghi ha varato il Dpcm “green pass” che definisce le modalità di rilascio delle certificazioni verdi digitali Covid-19 che faciliteranno la partecipazione ad eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (Rsa) e gli spostamenti sul territorio nazionale. Con la firma del Dpcm si realizzano le condizioni per l’operatività del Regolamento Ue sul “Green pass”, che a partire dal prossimo 1 luglio garantirà la piena interoperabilità delle certificazioni digitali di tutti i Paesi dell’Unione. In tal modo, sarà assicurata la piena libertà di movimento sul territorio dell’Unione a tutti coloro che avranno un certificato nazionale valido. Da lunedì 28 giugno cade l’obbligo di portare la mascherina all’aperto.