Scicli sempre ultima nella raccolta differenziata. A febbraio solo il 26,09%. Un triste primato.
Anche nel mese di febbraio 2020 il Comune di Scicli è ultimo nella speciale classifica provinciale per la raccolta differenziata dei rifiuti, con il 26,09%. Lo evidenzia la pubblicazione mensile dei dati a cura della Società regolamentazione rifiuti “Ragusa Provincia”, all’interno della SRR Ato 7 di Ragusa. Un ultimo posto, cui ci ostiniamo a non fare l’abitudine, diversamente forse dall’Amministrazione comunale di Scicli che non decide in senso risolutivo sul modo di fare “raccolta differenziata” nel territorio di sua competenza. Evidentemente ci sono delle cause che determinano questo risultato, a fronte di un resto di provincia (la totalità, tranne Scicli) che fa percentuale media del 62% con punte che arrivano quasi all’80%.
Dove si sbaglia? Lo abbiamo detto tante volte e lo ribadiamo ancora oggi: Ci sono intere aree (tre borgate sulla costa marina) che non fanno differenziata; ci sono luoghi rurali, strade provinciali e interpoderali, assembramenti in campagna che il Comune ha lasciato fuori dal circuito di raccolta “porta a porta”. I cassonetti per il conferimento diventano inesorabilmente, anche per tanti cittadini residenti in città, mezzi per liberarsi dei sacchi di rifiuti. E’ una lotta impari. E l’unica soluzione è l’estensione del “porta a porta” anche alle borgate, alle campagne (magari con un servizio a cumulo giornaliero). Si, sono state eliminate tante piccole discariche abusive (di questo ci complimentiamo con l’Assessore all’Ambiente), anche se quei rifiuti hanno aumentato il “gettito rifiuti ingombranti”; ma con la stagione primavera-estate, il fenomeno ricomparirà.
E allora?