Scicli, città di pace e dell’accoglienza, respinge la Legge Salvini
Anche il Consiglio comunale di Sciclinell’ultima seduta del consiglio comunale, a pochi giorni dall’entrata in vigore del decreto sicurezza e Immigrazione, ha approvato un ordine del giorno fortemente voluto e presentato dai consiglieri comunali di StartScicli, con cuisi impegna l’amministrazione ad avviare ogni interlocuzione con il Governo e le istituzioni nazionali e locali al fine di avviare un processo di revisione volto a contenere e limitare gli effetti devastanti prodotti dalla legge Salvini, soprattutto, in relazione alla disciplina della protezione umanitaria che di fatto è stata eliminata.
“Con questo ordine del giorno – afferma Consuelo Pacetto Capogruppo di StartScicli-abbiamo chiesto a tutto il consiglio comunale di andare oltre le differenze di appartenenza politica, di uscire fuori dai propri steriotipiper condividere la visione di una città aperta e accogliente. Sicuramente Scicli, città della pace e dell’accoglienza e per tutto quello che oggi rappresenta, non poteva non unirsi al grido di allarme di emergenza sociale lanciato da diversi Comuni italiani.
La legge Salvini, purtroppo, ha sortito già i primi effettianche nel nostro territorio. Si tratta di tre casi di soggetti altamente vulnerabili; mamme con figli piccolissimi attualmente ospiti presso un CAS del territorio sciclitano che, essendo beneficiare di protezione umanitaria e non ancora inserite in progetti SPRAR prima della data dell’applicazione della legge, devono essere messe in strada. Una situazione alquanto grave destinata ad aggravarsi,visto il considerevole numero di vite umane che arriva nel nostro territorio con la speranza di vivere una vita migliore”.
L’obiettivo di questo punto all’ordine del giorno è anche quello di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sugli impatti economico e sociali che questa legge produrrà nel tempo.
StartScicli trova l’appoggio di SBC, Cittadini per Scicli, Enzo Giannone Sindaco e del PD. Astenuti i consiglieri di Forza Italia, del Movimento cinque stelle e del gruppo misto.