Richiesta nuovo treno Modica – Catania/Catania – Modica: per arrivare in aeroporto a Catania.
“In considerazione della nuova e imminente apertura della fermata ferroviaria “Catania Aeroporto – Fontanarossa”, quale grande opportunità di sviluppo per i territori siciliani serviti dalla ferrovia e quindi anche dell’area iblea, visti i vantaggi di cui godrebbero pendolari, viaggiatori e turisti in termini di riduzione di tempi di percorrenza e miglioramento del comfort di viaggio, evitando trasbordi e attese per il cambio il Comune di Scicli chiede l’istituzione di un nuovo treno diretto da Modica a Catania Centrale, passando per la suddetta fermata “Catania Aeroporto – Fontanarossa”, con fermate, tra l’altro, a Scicli, Pozzallo, Ispica, senza cambio a Siracusa”, scrive il sindaco Giannone all’ìassessore regionale Falcone. “Organizzando bene incroci e fermate (riducendole se necessario), ottimizzando al massimo le capacità della linea in termini di velocità e soprattutto senza il cambio a Siracusa, riteniamo, infatti, che sia possibile organizzare un treno diretto i cui tempi di percorrenza si avvicinino molto a quelli del bus, quindi con un servizio sufficientemente appetibile da parte degli utenti. La città che avrebbe i migliori vantaggi è soprattutto Scicli, che addirittura vedrebbe accorciare i tempi di percorrenza da e verso Catania rispetto al bus”. La nuova traccia oraria dovrebbe avere, dunque, le seguenti caratteristiche:
– va pensata per collegare prevalentemente i Comuni lungo la tratta Modica-Siracusa;
– vanno ridotte le fermate per esigenze di velocità, eliminando sicuramente Sampieri e Fontane Bianche e possibilmente anche quelle a nord di Siracusa, fermando, dopo quest’ultima, direttamente all’aeroporto e quindi a Catania Centrale;
– la traccia dovrebbe aggiungersi a quelle già esistenti senza alterare l’orario attuale;
– basterebbe per il momento una sola coppia di treni, con andata al mattino presto in direzione Catania e ritorno la sera tardi in direzione Modica, in modo da consentire l’arrivo in aeroporto al mattino e di rientrare la sera;
– fare attenzione a non creare servizi doppioni con gli orari del bus per evitare che i due mezzi si sottraggano utenti a vicenda;
– da effettuarsi con materiale rotabile adeguato, ovvero con treni “Minuetto” diesel, in attesa dei nuovi treni bimodali.