QUERELE: DUE FATTI, TRE COINCIDENZE E DUE CURIOSITÀ E MEZZA! – di Marco Causarano
Ieri mattina il Comune di Scicli, sul profilo fb istituzionale dell'ente, pubblica il seguente comunicato stampa "Denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale" (sotto titolo "Da parte della Polizia locale di Scicli"), ai sensi dell'art. 341 bis del Codice penale. Veniamo a noi. Primo fatto: il giorno prima, sul Gds online, avevamo pubblicato la notizia che la Polizia Municipale di Scicli aveva querelato un concittadino per diffamazione (art. 595,c.2 del codice penale). Su questo fatto non abbiamo nessun dubbio, perché abbiamo visionato il verbale di identificazione del denunciato e la violazione che si contesta è proprio il reato di diffamazione! Evidentemente non stiamo parlando della stessa faccenda. Secondo fatto: Enzo Giannone non ha ancora risposto alla nostra richiesta di chiarimenti. Ovvero se fosse o meno a conoscenza della querela per diffamazione che la Polizia Municipale di Scicli intendeva proporre nei confronti del nostro concittadino. Abbiamo posto la domanda perchè riteniamo, in città, ci sia un problema serio di esercizio del diritto di satira e libertà di espressione. Prima coincidenza: è davvero singolare, tuttavia, che il giorno dopo la notizia pubblicata dal Gds online arrivi questo comunicato stampa dell'ente locale. Seconda coincidenza: il soggetto querelato di cui abbiamo parlato noi ha 39 anni, mentre nel comunicato del Comune di Scicli si parla, genericamente, di "un quarantenne". Terza coincidenza: nella notizia diffusa dal Comune si legge che l'accusa all'uomo è quella di aver leso l'onore ed il prestigio del "corpo di polizia municipale e del sindaco" due soggetti. Ebbene, dai nostri riscontri, come abbiamo riportato nel nostro articolo di due giorni fa, sono proprio due i video contestati al soggetto indagato, uno che ha quale protagonista proprio il Sindaco Giannone e l'altro che trasmette un'auto della Polizia municipale in servizio. Si sa, però, le via del signore sono infinite! Prima curiosità: da quando in qua sono i Vigili Urbani a sporgere querela per tutelare "l'onore ed il prestigio del Sindaco" (così è scritto sul comunicato dell'ente ) e non lo stesso primo cittadino? A parte le disquisizioni di carattere procedurale sulla legittimazione attiva (ma quelle le lasciamo ai giuristi), è come se Sergio Mattarella venisse offeso sui social network, solo che a sporgere la denuncia sono i Corazzieri del Quirinale e non il Presidente della Repubblica ... Insomma, ciascuna istituzione agisce in giudizio per salvaguardare sé stessa, non per gli altri. Seconda curiosità: ma perché la Lista Civica Start Scicli, proprio due giorni fa, sente il bisogno di pubblicare un post a tutela della satira con tanto di citazione di Dario Fo e foto di Luttazzi? Insomma, se il riferimento era alla violazione dell'art. 341 bis del codice penale (di quello l'ente ha dato notizia), il diritto di satira non c'entra. Ma allora perchè questo intervento che, addirittura, anticipa il comunicato del Comune? Chi ci capisce è bravo. Però, visto che stiamo parlando di reputazione, onore e decoro delle Istituzioni, ma anche di libertà di espressione e diritto di difesa dei denunciati, visto il comunicato del Comune e l'attenzione sociale che hanno suscitato la notizia del Gds e quella del Comune, riteniamo che qualche comunicazione in più per chiarezza sulla questione, da parte dell'amministrazione comunale, sarebbe parecchio apprezzata dai cittadini! Marco Causarano