Poli opposti! Fuori e dentro il Palazzo di Città.
di Marco Causarano
Se un pregio non si può negare alla consigliera Rita Trovato, è quello di parlare fuori di metafora quando c’è da affrontare questioni politiche, anche se queste riguardano temi caldi del dibattito politico. Tale spirito d’iniziativa fornisce – a noi spettatori interessati – chiavi di lettura rilevanti rispetto a quanto accade nella nostra città, fuori e dentro il palazzo di governo. Così, ad esempio, è avvenuto sulla questione relativa al nuovo stabilimento che sta sorgendo a Donnalucata sulla spiaggia di Ponente (nella foto, ndr). La stessa Presidente del Consiglio comunale, infatti, qualche giorno fa ha ritenuto di doversi complimentare pubblicamente con il concessionario della nuova struttura ricettiva, in fase di costruzione, condividendo o commentando post pubblicati dallo stesso privato cittadino sul suo profilo Social e puntando il dito nei confronti di “tutte le battaglie e le inutili polemiche” che “non hanno avuto la meglio”. Se per “battaglie” poi, s’intendono quelle giudiziarie, ovvero l’atto di costituzione al TAR che proprio il Comune di Scicli ha presentato nei confronti di quello stesso imprenditore titolare della concessione cui contestava legittimità delle autorizzazioni amministrative, ci sarebbe da spiegare perché mai la Presidente del consiglio comunale non si sia opposta a quell’iniziativa dell’amministrazione comunale che sostiene politicamente né, a quanto ci risulta, abbia preso le distanze dal comportamento processuale della stessa, quando poteva . L’iniziativa politica della consigliera comunale, però, manifesta un altro dato politicamente incontrovertibile, rappresentando in maniera plastica le visioni totalmente contrapposte che animano diversi esponenti di questa maggioranza consiliare sulle tematiche ambientali e su quelle legate allo sviluppo del territorio! E così, proprio il Sindaco di Scicli, quando nella primavera scorsa scoppiò la polemica sul nuovo insediamento balneare nella spiaggia di Donnalucata si affrettò a dichiarare che, per quanto lo riguardava, restava ferma la posizione politica che egli aveva già espresso nel 2007, contro il Pudm ( che prevedeva già questo nuovo insediamento) “sin da allora pregiudizievole per un futuro ecosostenibile del territorio”. A scanso di equivoci! Poco importa, poi, che la discussione sul Piano di utilizzo del Demaio marittimo non sia ancora arrivata all’ordine del giorno di questo Consiglio comunale, come annunciato in quello stesso comunicato stampa, dopo quasi cinque anni di governo. La Trovato, invece, sostiene esplicitamente che “per la tecnica di costruzione e la bellezza dei materiali usati e la cura del particolare, Sabir sarà una struttura balneare che darà ancora un quid in più a Donnalucata”. Per rendersi conto che la giunta Giannone vivesse disagi fortissimi su queste tematiche, per altro, bastava osservare che la base militante storica di Scicli Bene Comune, era a protestare sul lungomare di Donnalucata all’indomani dell’inizio dei lavori sull’arenile di Ponente . D’altro canto, lo stesso partito è presente in questa giunta. Ma di esempi se ne potrebbero citare altri. La memoria, ad esempio, torna alla lottizzazione che, sempre a Donnalucata, sempre in quel fazzoletto di territorio, ha destato il confronto politico sullo sviluppo urbanistico della costa sul finire del 2020. In quel caso era stata la capogruppo di Start Scicli, Consuelo Pacetto, a condividere la difesa spiegata dalla ditta che si prepara a costruire 370 appartamenti, mediante la condivisione di un articolo apparso su Sciclivideonotizie. Anche in quel caso nessun equivoco già dal titolo “Le bugie hanno sempre le gambe corte” ed ancora “Grazie, Edilconti, per le giuste precisazioni a beneficio della collettività”! Poco importa ricordare che, anche in quel caso, appena qualche giorno prima, l’intera giunta comunale aveva sentito la necessità di presenziare ad una diretta Facebook dalla stanza del sindaco per supportare politicamente il primo cittadino che enfaticamente prendeva le distanze da quelle iniziative urbanistiche additando, piuttosto, la responsabilità politica di precedenti amministrazioni. Evidentemente questi temi si apprestano a diventare i punti caldi della prossima campagna elettorale, ma anche la base di confronto per i singoli gruppi politici che dovranno cercare punti di contatto… O di confronto . Anche sul fronte della maggioranza di governo, ma anche all’interno degli stessi gruppi politici, evidentemente si chiederà alle parti in causa di assumere posizioni univoche, a cominciare dall’ultima richiesta di concessione che è stata presentata sul demanio pubblico, quella sulla spiaggia di Costa di Carro, che si appresta a diventare il nuovo fronte caldo del dibattito politico locale.
Marco Causarano
(Foto tratta dal profilo facebook della Pres. del Consiglio Rita Trovato)