PD: numerosi casi di gastroenteriti tra Playa Grande e Cava d’Aliga. Un altro documento dei consiglieri di minoranza.
Nel corso delle ultime settimana sono stati segnalati numerosi casi di gastroenteriti tra i residenti della fascia costiera, soprattutto tra Playa Grande-Donnalucata-Cava d’Aliga. Sono dati empirici, che tuttavia per la loro rilevanza numerica non consentono di spiegare il fenomeno con la sua naturale stagionalità.
A fronte di ciò, non bastano le rassicurazioni circa la salubrità delle acque marine e la potabilità dell’acqua distribuita nella rete. Chiediamo che il sindaco accompagni le rassicurazioni con dati oggettivi e con i risultati delle analisi dell’acqua fornita dal pozzo Dammusa, prelevata sia alla fonte, che nel corso della rete di distribuzione; chiediamo conferma che siano rispettate le zone di rispetto delle fonti di acqua destinate al consumo umano; chiediamo conferma, con tanto di spiegazioni, che lo sversamento di acqua sulla provinciale Scicli Donnalucata all’ingresso della borgata sia di origine naturale, come affermato dall’assessore alle manutenzioni Ignazio Fiorilla. Il sindaco verifichi infine che tutte le stazioni di sollevamento delle acque reflue siano perfettamente funzionamenti e non sversino in mare, e si facciano controlli affinchè non ci siano sversamenti abusivi in mare da pozzi privati. Non perseguiamo l’allarmismo insensato, ma non ci sta bene nemmeno l’elusione del problema in funzione del mantra ottimistico del “tutto va bene”, e chiediamo che siano raccolti e divulgati da parte dell’amministrazione comunale dati oggettivi. La cittadinanza ha diritto a conoscere lo stato delle cose.
Partito Democratico di Scicl————–
Anche i consiglieri di minoranza hanno redatto un documento, che di seguito pubblichiamo:
“Nel corso del mandato, noi consiglieri di minoranza, abbiamo avviato un’attività ispettiva sul funzionamento dei depuratori e sulla salubrità delle acque di pozzi e sorgenti che servono il Comune di Scicli. Le notizie che si susseguono in questi giorni sui numerosi casi di gastroenteriti e sulle sospette chiazze nello specchio di mare antistante il litorale sciclitano ci fanno sentire ancor di più la responsabilità che ci impegna quotidianamente nella tutela della salute pubblica e del territorio
Con accessi agli atti mirati abbiamo richiesto numerosi documenti che, in verità, faticano ad arrivare. Nello specifico, fra le altre cose, abbiamo richiesto copia dei verbali delle sanzioni comminate dal Libero Consorzio di Ragusa su analisi effettuate dall’Arpa per il cattivo funzionamento della depurazione.
A distanza di oltre 20 giorni dalla presentazione dell’accesso le copie dei verbali, che sappiamo esserci ed anche in consistente quantità, non ci sono ancora stati forniti.
Stiamo, pertanto, predisponendo un sollecito e un’ulteriore richiesta delle analisi delle acque di pozzi e sorgenti che servono l’intero territorio comunale verificando anche l’osservanza della “zona di rispetto” di fonti idropotabili destinate al consumo umano tutelate dall’art. 94 del D.Lvo 03/04/2006 n.152 oltre che dai vincoli del P.R.G.A. della Regione Sicilia. Le ordinanze sindacali sul divieto d’utilizzo ai fini umani dell’acqua pubblica sono tante e si sono succedute negli anni. Molte sono state revocate ma tante restano ancora in vigore e la tariffa per il servizio idrico viene erogata per uso potabile. Abbiamo sollevato più volte il problema e più volte ci è stato risposto che si stava provvedendo, evidentemente così non è. Continueremo nella nostra attività di ispezione e controllo e non mancheremo nel segnalare all’amministrazione comunale su quanto di irregolare verremo a conoscenza.
I consiglieri di minoranza : Concetta Morana, Licia Mirabella, Marianna Buscema, Giorgio Vindigni, Enzo Giannone e Mario Marino.