Pallamano: CAPPELLO IL NUOVO COACH DELL’AGRIBLU SCICLI
L’AGRIBLU SCICLI ufficializza il nuovo allenatore che guiderà la prima squadra, si tratta del ragusano Rosario CAPPELLO, per luicontratto annuale con opzione fino al 2024. La trattativa era stata avviata la scorsa settimana, con la società sciclitana chein tempi brevi è riuscita a trovare l’accordo con il tecnico, il quale da subito si è messo a lavoro con la squadra. CAPPELLO nel corso degli anni è stato protagonista come: atleta, allenatore, nonché come dirigente federale e sportivo, ennesimo colpo dunque messo a segno dal D.G. FICILI che preannuncia ulteriori movimenti di mercato.
<<Sono molto contento di essere qui adesso>>, si presenta con una lunga e dettagliata analisi il neo tecnico biancazzurro <<Sinceramente non mi aspettavo questa proposta. Mi inorgoglisce e mi responsabilizza molto. Quindi più che entusiasta sono preoccupato. Eredito una panchina importante di una società che è al suo decimo anno di attività con campionati vissuti tra Serie A2 e B, sempre da protagonista. La condizione attuale della rosa è ancora precaria, sia come organico ma soprattutto fisica, in quanto per motivi logistici legati all’indisponibilità del palazzetto, i giocatori non hanno sostenuto preparazione atletica e allenamenti>>Poi continua <<Sono qui dunque per lavorare e far lavorare. Ho trovato un gruppo dirigenziale pieno di entusiasmo e dei giocatori che in parte conosco ed ho in passato allenato. Dai più “anziani” mi aspetto molto, perché sono ancora in grado di fare la differenza, come mi aspetto moltissimo dai giovani, che sono molto interessanti, ma devono ancora imparare tanto. Il gruppo è ancora troppo disomogeneo>>
<<C’è molto da lavorare, loro lo sanno, come devono prendere consapevolezza che io ho fiducia e stima di ognuno di loro e soprattutto mi auguro che tutti abbiano fiducia in me, cosa indispensabile per affrontare una stagione che per noi ha l’obiettivo di centrare il 4° posto, utile per l’accesso ai Play-Off promozione in A2 Nazionale. Sarà un’impresa molto difficile, ma del resto, le cose facili non mi sono mai piaciute. Ma come ho detto, ad oggi siamo molto in ritardo>>.