Ospedale Busacca: cancelli chiusi e intasamento di auto
Riceviamo e pubblichiamo:
“Intollerabile. È questa la considerazione che ci coglie quando vediamo quello che continua ad accadere al Presidio ospedaliero Busacca. Qualsiasi problema si presenti, la soluzione adottata dalla direzione sanitaria è quella che porta verso la consunzione della struttura. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla chiusura di tutti i reparti, perché questo era quanto previsto dal riordino del sistema sanitario regionale, poi è seguito il depotenziamento dei Servizi che a fatica, dopo molte pressioni, erano stati attivati. L’attuale direzione sanitaria sembra impegnata a volersi prendere il merito della chiusura del Busacca, al momento si è accontentata di chiudere, da oltre due settimane, il secondo cancello, fruibile anche dai veicoli, che consente un accesso agevole all’ambulatorio di Fisioterapia, alla RSA, agli ambulatori, al Cup, al Ticket e all’ufficio prestazioni. Questo ha fatto sì che ieri, a seguito di una emergenza, per più di 10 minuti le persone che in macchina dovevano raggiungere o lasciare questi servizi, non hanno potuto farlo, creando così un intasamento in quest’area. Viene spontaneo chiedersi cosa accadrebbe se si verificasse un evento più grave e più duraturo, trovandosi l’Ospedale ad avere una sola via di fuga per gli autoveicoli. In un momento in cui si prende consapevolezza della grande importanza della medicina territoriale, dellanecessità di potenziare i Servizi di prossimità per avere una sanità pubblica adeguata alle esigenze dei cittadini e che ne tuteli la salute, assistiamo alle squallide manovre di chi, invece di pensare all’interesse della collettività, opera privilegiando un territorio piuttosto che un altro senza alcun rispetto per la dignità delle persone e del loro diritto ad un sistema sanitario efficiente nei fatti e non solo a parole.”
Scicli Bene Comune