Muore il prof. Giovanni Scimonello
Ci lascia il prof. Giovanni Scimonello. Fu uno dei giovani intellettuali che alla fine degli anni ’50 diede vita in città al Circolo Vitaliano Brancati, distinguendosi per le sue analisi sulla società sciclitana in quegli anni in cui l’allora PCi diventava il partito storico dei lavoratori. Fece vita attiva nella Sinistra locale. Viaggiò per l’Europa e trovò la sua vocazione negli studi delle letterature del Nord Europa. Gran parte della sua vita professionale fu presso l’Università di Milano. Germanista, è lungo l’elenco dei suoi libri, saggi, tesi universitarie; tra tutte le pubblicazioni ricordiamo “Per Canetti”, “Hölderlin e l’utopia. Uno studio sociologico sul rapporto tra natura, storia e poesia nella sua opera”, “Alfred Döblin e la crisi di Weimar”. E il prof. Giovanni Scimonello rimane nel ricordo di molti a Scicli, per il suo essere uomo di studi letterari, profondamente coinvolto nella critica letteraria di autori e poeti tedeschi, ma al contempo studioso serio dei fenomeni storici e letterari che si sviluppavano in Italia nel secondo Novecento. Aveva fatto ritorno a Scicli negli anni della pensione, ritrovando vecchi amici (forte quella con Piero Guccione e Tano Giavatto) e dando il suo contributo di idee nella lettura della società sciclitana degli ultimi decenni.
Gli amici del Giornale di Scicli porgono sentite condoglianze al figlio e alla nuora.