Legalità in città: il caso dello stabilimento balneare adibito a trattenimenti danzanti a Sampieri.
Dal PD di Scicli riceviamo e pubblichiamo:
“La notizia della sanzione comminata al titolare di un esercizio commerciale della frazione di Sampieri per l’esercizio abusivo di trattenimenti danzanti presso il locale stesso, e del consequenziale deferimento alle Autorità di Polizia, accende, di nuovo, il faro sul problema legalità in città. Se da un lato, infatti, non si può che lodare l’opera di capillare controllo posta in essere dalle forze dell’ordine, dall’altro lato, non possiamo non notare come le autorità cittadine, si sono dimostrate, ancora una volta, tutt’altro che all’altezza della situazione. Ci chiediamo, infatti, come sia possibile organizzare una o più serate danzanti, ovvero altri eventi di varia natura, tanto pubblicizzate da attrarre avventori da tutta la provincia, senza che gli uffici preposti ai controlli preliminari si avvedano che le attività coinvolte mancano dei fondamentali titoli autorizzativi. Per non dire che oggi appare ancora più chiaro quello che la nostra consigliera Caterina Riccotti ha più volte denunciato riguardo alla questione dehors, se nel centro storico è vietata ogni attività di intrattenimento ritualmente richiesta a norma di legge e puntualmente denegata, sulla costa sembra siano saltate tutte le regole, con una disparità di trattamento inaccettabile per chiunque abbia a cuore uno sviluppo economico armonico, in cui le attività crescano di pari passo a prescindere da quale zona della città si trovino, il tutto sempre nel rispetto delle norme vigenti. È evidente la mancanza non solo di una visione, ma anche e soprattutto di un indirizzo politico che affermi, senza mezzi termini e senza utilizzare due pesi e due misure, di stare dalla parte di chi fa impresa seguendo le regole.”
Il Partito Democratico di Scicli