LaCampagna nazionale UNICEF “Il futuro che vorrei me lo leggi in faccia”.
Il Comitato per l’UNICEF di Ragusa ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza con una straordinaria partecipazione alla Campagna nazionale UNICEF “Il futuro che vorrei me lo leggi in faccia”. Si tratta di una iniziativa dell’UNICEF Italia rivolta a tutti i bambini e i ragazzi, in occasione del 20 Novembre, data che ricorda la ratifica, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Seppur in un momento così difficile per tutti noi, ma in particolare per i bambini e i ragazzi, l’UNICEF ha voluto promuovere una iniziativa che raccolga la voce e i bisogni dei bambini e dei ragazzi. Si tratta di una iniziativa che tiene conto del particolare momento che stiamo vivendo, ma vuole però proiettare i bambini e i ragazzi in un prossimo futuro. Nello specifico, i bambini e i ragazzi sono stati invitati ad indossare una mascherina e a scrivere sopra di essa un messaggio breve che parli di come immaginano il loro futuro. Una parola per reimmaginare il proprio futuro, un messaggio da condividere con il resto del mondo sul futuro. Ai bambini e ai ragazzi è stato poi chiesto di indossare la mascherina e scattarsi una foto in primo piano, in modo che fosse possibile condividere questa importante azione. “Sono commossa ed entusiasta del meraviglioso lavoro svolto da tanti docenti e da tante scuole della nostra provincia – afferma Elisa Mandarà, Presidente del Comitato Provinciale UNICEF Ragusa – , scuole iscritte al Progetto Unicef – MI “Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi”, che ci hanno inondato di immagini incredibilmente efficaci, bellissime: una testimonianza viva e indelebile di questo drammatico momento epocale, dalla parte dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, in un’ottica costruttiva e di speranza. Secondo un nuovo rapporto lanciato ieri dall’UNICEF, le conseguenze per i bambini, con la pandemia di COVID-19 che va verso il suo secondo anno, sono significative e crescenti. Ma guardare con fiducia al futuro è vitale, e questo è il più grande insegnamento che ci ha donato il nostro amato Presidente Francesco Samengo, il suo testamento spirituale di instancabile fautore dell’affermazione dei diritti dei bambini. Al nostro compianto Presidente, recentemente scomparso a causa del Covid – 19, al suo straordinario, appassionato e lucido lavoro, va oggi la dedica ideale e affettuosa del piccolo operare di noi volontari iblei Unicef per tutti i Bambini”.