La Meraviglia di Saba Anglana: il piacere dell’ascolto e della partecipazione. Libro da leggere e regalare.

Una serata Meraviglia- è proprio il caso di dirlo- quella dedicata ieri al “Brancati” di Scicli per la presentazione del libro di Saba Anglana “La signora Meraviglia”, che ha aperto le “Conversazioni a Scicli” edizione 2024-25. Protagonista- è il caso di dirlo- l’autrice del testo edito da Sellerio. Perchè oltre che scrittrice, la Anglana nel corso della serata è stata anche attrice e cantante, recitando passi importanti del libro e sottolineando una parte del discorso con una canto di estrema dolcezza. Nel libro la storia della sua famiglia, gli avi, la nonna soprattutto, l’Africa e l’Etiopia, Roma e la brutalità del vivere attuale. Ma anche l’energia inattesa, la forza di insistere e andare vanti, nonostante tutto. Nello sfondo la burocrazia, i diritti civili, le storie violente ironiche dolci, finanche picaresche per la signora Meraviglia, cioè la cittadinanza italiana. Il pubblico ha seguito come se la “conversazione” tra la scrittrice e Peppe Pitrolo (l’intervistatore) fosse una rappresentazione scenica; sottolineando certi momenti con applausi convinti. A testimonianza della partecipazione emotiva al racconto, ai tanti aneddoti, alla performance naturale attivata da Saba Anglana. E tra il pubblico diversi importanti fotografi, scrittori dell’area ragusana, i nuovi amici sciclitani dell’autrice. Il libro-ha detto Saba Anglana- è stato scritto a Scicli, nella dimora allora del quartiere Santa Maria La Nova, nei mesi del covid. E questo l’ha aiutata molto nella evocazione dei fatti e della stessa scrittura. Il libro merita di essere letto e se possibile farlo diventare regalo per le prossime scadenze natalizie.

Franco Causarano (foto di Giovanna Autieri))