La Giornata mondiale per la sicurezza stradale

–Oggi 21 novembre è la giornata mondiale per la sicurezza stradale. Desidero ricordarla perché è una ricorrenza che passa spesso sotto silenzio. Anche quest’anno difatti non abbiamo letto ne’ sentito nulla su questa ricorrenza e su questa data, neanche sui media. La giornata è ovviamente diretta soprattutto a sensibilizzare le amministrazioni comunali e provinciali le scuole e le famiglie. vuole ricordare il problema serio degli incidenti nella circolazione stradale e la necessità di continuare i corsi di educazione per acquistare consapevolezza e maggiore senso di responsabilità.
Sarebbe stato auspicabile che questa ricorrenza fosse accompagnata a quella del “ricordo delle vittime della strada”che finora non si è riusciti a realizzare. Qualche tempo fa dalle scuole di Scicli e precisamente dall’Istituto Cataudella è partita una lettera in questo senso rivolta al Presidente della Repubblica ma poi per tanti motivi non se ne fatto niente. Qui a Scicli tuttavia, grazie alla sensibilità degli amministratori locali, è stata istituita la giornata cittadina della sicurezza stradale per la prima domenica di marzo e viene celebrata ormai da circa 10 anni, come si sa al largo Gramsci davanti alla STELE dedicata alle giovani vittime della strada, voluta dall’Associazione “giovani Vite da amare nel ricordo di Dario Campo”, in collaborazione con l’amministrazione comunale, molto sensibile a questo problema. Sono in corso attualmente i preparativi per la nuova ricorrenza del 2025. La giornata mondiale della sicurezza stradale coincide quest’anno con la pubblicazione e l’entrata in vigore del nuovo codice della strada. Mi permetto di dire che a proposito sono molto pessimista perché non cambia niente, a parte l’inasprimento delle sanzioni. Queste da sole possono certo avere qualche effetto ma non riusciranno purtroppo a eliminare i rischi rilevanti della circolazione stradale sempre in aumento. Purtroppo il nostro codice della strada parte da una visione che è sbagliata.E’ la visione di un codice che sa “prescrivere ma non sa prevenire”. nel senso che dà molte prescrizioni, eroga sanzioni ma non fa però niente di materiale per ostacolare per esempio la velocita’, l’invasione di corsia, i sorpassi sbagliati le curve ad U, ecc. Dal mio punto di vista infatti ogni prescrizione dovrebbe essere accompagnata da un supporto che impedisca materialmente le infrazioni. qualcosa sta entrando da poco in questo ordine di idee come per esempio nei passaggi pedonali dove non ci si è limitati a fare solo strisce per terra ma renderli sopraelevati costringendo così a rallentare la velocità. Con la tecnologia che si ha a disposizione si potrebbero fare tante cose e per esempio spegnere i telefonini quando si ha la guida od impedire automaticamente l’avvio dell’ auto a chi è ubriaco o peggio.Con l’intelligenza artificiale si potrebbero trovare tante soluzioni. Basterebbe volerlo. La dimostrazione di quello che dico è che quest’anno la situazione sulla strada anziché migliorare è peggiorata. Nei primi dieci mesi di quest’anno sono deceduti per gravi incidenti circa 2.800 persone qualcuna in più dello scorso anno. Ed anche la nostra provincia ha subito gravi momenti di lutto particolarmente nelle due strade, le più pericolose della provincia, la Vittoria Scoglitti e la Marina di Ragusa Santa croce camerina. Abbiamo fiducia che la sicurezza stradale possa essere oggetto di maggiore attenzione. E’ un auspicio da parte nostra come persone e come associazione che lavora da molti anni nel tentativo di realizzare con convinzione e coraggio la fine delle stragi con il progetto in cantiere di “zero vittime sulla strada”.

Salvatore Campo