La facciata della Consolazione è del Seicento. Lo scrive Paolo Nifosì sul nuovo numero del GdS.
“Nel mio volume Scicli una città barocca scrivevo che quella facciata poteva essere degli anni trenta del Settecento o poteva essere del Seicento. Oggi mi sento di affermare che la facciata della Chiesa della Consolazione di Scicli è uno dei pochissimi, se non l’unico progetto del Seicento integro che ci è rimasto, così come lo verdiamo ancora oggi, di tutta l’area iblea e non è cosa da poco nella storia dell’architettura iblea.” Così Paolo Nifosì nella parte iniziale di un’interessante ricostruzione storica pubblicata oggi sul n.3 del Giornale di Scicli. L’autore si basa su nuovi documenti d’archivio che danno modo di ritornare su una architettura ecclesiale, centrale nelle dinamiche sociali, religiose e politiche della Scicli di quattro secoli fà.