La bella Mostra fotografica dei Santospagnuolo. Un viaggio nella memoria. Al “Brancati” fino al 2 settembre.

E’ certamente una delle iniziative più belle per la memoria che trasmette e la storicità di una famiglia di fotografi a Scicli. Stiamo parlando della Mostra aperta nella sede del “Vitaliano Brancati” al Torrente Aleardi di Scicli e dedicata ai “Fratelli Guglielmo e Giustino Santospagnuolo”. Ma anche al padre Adriano, che portò in città appunto la nuova arte di immagini e stampe. Quasi 50 foto selezionate negli archivi di famiglia, per un “viaggio” nel Novecento sciclitano, dove si può vedere, quasi toccare, la quotidianità di un paese che si apriva ad un’arte nuova. Viaggio anche nelle famiglie benestanti, oseremmo dire del ceto medio, ma non mancano le foto i ritratti le stampe di un popolo che comincia a godere di un certo benessere e quindi avere tra le mani, o appesi negli interni di casa, l’istantanea di una posa con i figli o il ritratto di bambini che diventano ragazzi o giovanotti. Oculato e semplice l’allestimento delle fotografie, ristampe effettuate appunto per la Mostra, e che danno il senso della pulizia e della semplicità dei momenti lieti. Gruppi familiari, anch’essi entrati nella storia del paese, che riportano a personaggi poi diventati punti di riferimento nella quotidiana esperienza di vita. Il lavoro dei Santospagnuolo diventa, a distanza di quasi cent’anni, documentazione visiva, bella interessante, a volte commovente, di un mondo che c’è stato e ci ha dato- come dire- la strada verso il futuro. Un archivio della città che potrebbe essere l’inizio di un processo di ricerca costante nelle case e negli album di famiglia; da far diventare patrimonio comune a beneficio dell’identità e dei percorsi progressivi di un luogo e di una popolazione. Insomma un Archivio Cittadino, magari presso qualcuno dei palazzi che il Comune di Scicli tiene chiusi e abbandonati.

La mostra resterà aperta fino al 2 settembre. Ingresso libero tutti i giorni feriali dalle 17,30 alle 20,30.

F.C. (Nella foto il momento della inaugurazione)