IL MOVIMENTO POPOLARE CITTÀ APERTA TRA PRESENTE, PASSATO E FUTURO
Riceviamo e pubblichiamo:
“Il movimento popolare ‘Città Aperta’, formazione sociale collettiva relativamente strutturata si è costituita nel 2007 a Scicli, con una connotazione sociale a carattere cooperativo che, focalizza l’attenzione su un determinato obiettivo e si mobilita per conseguirlo. Il Movimento si è sempre impegnato per tentare di ricostruire un tessuto sociale, politico economico e culturale, con l’ambizione di aprire ad un futuro nuovo e restituire alla città la dimensione giusta per sviluppare la democrazia. La città vuole rigenerare la democrazia e la partecipazione è molto forte quando il dibattito politico nelle piazze e i luoghi di aggregazione sono ricchi di discussioni politiche, di associazioni che si occupano del quartiere, che fanno proposte urbanistiche e socio-economiche.
La città allo stato attuale vive un momento di ripresa in campo culturale, economico e sociale, è in atto un rifiorire di esperienze politiche che si richiamano al Civismo democratico da un lato ed i valori della giustizia sociale, vero antidoto al populismo odierno dilagante. Liste civiche cercano di riattualizzare il pensiero sturziano nelle istituzioni territoriali. Il Movimento popolare “Città Aperta”, si identifica nel nuovo progetto politico”Civici e Progressisti” che, rappresenta il prodotto di una rinata coscienza dello stare insieme, democraticamente e con il senso del bene comune. Non porte e finestre Città Aperta deve aprire, ma i portoni del rinnovamento, del riformismo, del civismo democratico e dell’autonomia (che passi attraverso funzioni e compiti che mirano ad avvicinare il cittadino alle istituzioni), per non essere confusa con la vecchia politica.Il movimento ‘Città Aperta’, vuole costruire un dialogo fitto con i cittadini, associazioni e con le forze politiche che sappiano mettere in gioco nuove e vivaci risorse umane coniugando in una nuova visione di città tutte le sue doti infrastrutturali. Realmente sono diversi i progetti finanziati, come il rifacimento della facciata della scuola media Miccichè-Lipparini, le opere di restauro, riqualificazione e valorizzazione funzionale dell’ex convento della Croce e dell’area demaniale del sito archeologico di Castelluccio, la realizzazione della Piscina Comunale, passando per il completamento del Piano integrato di Jungi, alla dismissione del depuratore di C.da Lodderie la realizzazione del collettamento al depuratore di C.da Arizza-Cannarella; la riapertura del “Polivalente” di Jungi,etc, etc, per ridisegnare il suo futuro secondo una moderna ed attuale idea di sviluppo culturale, sociale ed economica, capace di sfruttare la leva della ricerca e della conoscenza e secondo paradigmi che tengano conto delle specificità del territorio (natura, monumenti, agricoltura, turismo, enogastronomia, ecc).
Nel tessuto della città e nel dibattito pubblico, Città Aperta offre luoghi di incontro e di dialogo aperti a tutti i soggetti della politica. Promuove incontri, attività e campagne di sensibilizzazione, dove contributi diversi di pensiero e di esperienza concorrono a indagare e sperimentare nuove vie di soluzione ai problemi della comunità Sciclitana.Operare per il Bene Comune è considerare come scopo del servizio il bene di tutti, anche degli avversari politici, che perciò non vanno mai considerati come nemici o concorrenti da eliminare, ma come garanzia di confronto critico in vista del discernimento delle vie migliori per giungere alla realizzazione della Dignità personale di ciascuno. Occorre un sussulto morale. La posta in gioco non è il guadagno di alcuni, ma un futuro per tutti, da costruirsi insieme.
Prospettive future, tra propositi, obiettivi e nuove idee, sono le linee guida che sono state ribadite durante il dibattito che l’assemblea di Città Aperta, ha tenuto tra, quadri dirigenti, rappresentanti istituzionali, iscritti e simpatizzanti in un incontro che si è svolto, lunedì 13 luglio al Villaggio Jungi. L’occasione dell’incontro è stata utile, inoltre,per disquisire sull’attuale situazione politico-amministrativa in Città, ed infine,per compiere scelte innovative,al fine di gettare le basi di un rinnovato successo in occasione della prossima competizione elettorale del 2021.”
Per il coordinamento
Carmelo Galesi
Paolino Gambuzza