Il libro “Piero Guccione. Nato per la pittura” si presenta ad “Arte Fiera 2025 di Bologna. Sabato 8 febbraio.
Il 10 gennaio 1993 il programma di Rai Radio3 «Paesaggio con figure – Testimoni ed
interpreti del nostro tempo» ospita in studio il pittore Piero Guccione. È un’occasione
rara per un artista che non ama apparire in pubblico e tanto meno parlare di sé. Nella lunga
trasmissione, rigorosamente in diretta e condotta da Michele Gulinucci, intervengono i
critici d’arte Lorenza Trucchi e Guido Giuffrè, oltre a due grandi personalità del mondo
della cultura italiana, Gesualdo Bufalino e Giovanni Testori, che sarebbe scomparso
qualche mese più tardi.
In occasione del 90° anniversario della nascita dell’artista (1935-2025), l’Archivio
Piero Guccione presenta il libro “Piero Guccione. Nato per la pittura”, trascrizione
fedele della lunga intervista radiofonica il cui titolo riprende un’affermazione di
Lorenza Trucchi pronunciata durante la trasmissione. Il volume, edito da Allemandi
Editore, è introdotto dai testi della Prof.ssa Elena Pontiggia e del conduttore
dell’epoca, Michele Gulinucci.
Accompagnati da un ricco apparato iconografico comprensivo di 49 immagini tra
fotografiche e opere pittoriche, si potrà ripercorrere la faticosa «avventura» di
Guccione nel piccolo universo di una pittura dipinta intesa ancora con i mezzi
tradizionali, «col pennello, col colore, con i problemi di cento anni fa dove, a volte, si
ha l’impressione di essere veramente dei Don Chisciotte, cioè di utilizzare lo scudo e
la lancia in un tempo in cui ci sono i missili».
Leggere oggi quei dialoghi è come varcare la porta di un laboratorio sigillato. Con
tono colloquiale, a tratti estemporaneo, Guccione abbandona la sua proverbiale
riservatezza e ci guida all’interno della sua pittura: ecco scoprire la necessità di
«inventarsi, giorno per giorno», affinché quell’emozione, provata dai suoi occhi e
filtrata dalla mente, si faccia nuovamente chiara sulla tela; l’esigenza di dipingere in
studio e non all’aperto per non cadere nel rischio del vedutismo ; la sfida nel dipingere
il movimento nell’immobilità del mare; la sua avventura nel tentare di rendere il
quadro una pura emozione, staccandosi dal naturalismo.
All’emozione della lettura e della visione si aggiunge anche quella dell’ascolto.
Tramite QR Code si potranno infatti riascoltare alcuni estratti del contenuto
originale della lunga trasmissione radiofonica: le testimonianze di stima ed affetto di
Bufalino e Testori e i due colloqui en plein air con Guccione registrati nel dicembre del
1992 sulla spiaggia di Sampieri (Scicli) e nell’amato studio di Quartarella (Modica).
La trascrizione presentata in volume è tratta dalla replica del programma trasmessa il 28
agosto 1993, conservata presso l’archivio di Rai Teche e, in copia, dall’Archivio Piero
Guccione.
Il libro verrà presentato in anteprima nazionale ad Arte Fiera 2025 di Bologna, sabato 8 febbraio
alle ore 17.00 all’interno della sezione Book Talk. Saranno presenti la figlia dell’artista,
Paola Guccione, la Prof.ssa Elena Pontiggia e Michele Gulinucci. Modera l’evento il
giornalista Guido Del Turco.