Il Ferlinghetti di Aprile Zanetti, qui a Scicli. Una bella lezione di vita sul fondatore della Beat Generation.

Ancora un appuntamento di qualità da parte di Legambiente, ieri sera nella sede del “Brancati”, con Mauro Aprile Zanetti per il “Ferlinghetti Day”. Una conversazione a più voci, con Alessia Gambuzza e Anastasia Ruta, che ha dato modo di conoscere meglio la poesia del grande autore americano. Aprile Zanetti ha avuto modo di chiarire i tanti aspetti dell’opera letteraria di un autore simbolo della Beat Generation, ma soprattutto -forte della sua amicizia con il poeta di San Francisco- ha parlato anche e soprattutto dell’uomo Ferlinghetti, della sua storia di vita, della Libreria City Lights che diventò centro di incontro di tanti letterati. Nella sua conversazione (oltre due ore di aneddoti, scoperte letterarie, citazioni) Zanetti è riuscito a coinvolgere il folto pubblico presente, con aspetti anche inediti della quotidianità dell’autore di “A Coney Island of the Mind”; libro che arrivò a vendere più di un milione di copie. Interessante la parte in cui si è parlato della costante attualità dell’opera di Lawrence Ferlinghetti. E la lettura di alcune poesie ha dato modo di entrare nella poetica dell’autore, ma anche e soprattutto nell’attualità di versi e componimenti in questi tempi, così allarmanti sul piano della pacifica convivenza.

Aprile Zanetti ha dimostrato tutta la sua conoscenza attorno alla società americana e in particolare dell’America che si affaccia sul Pacifico. Descrizioni molto belli della città di San Francisco, i cieli, l’oceano, e la gente soprattutto. Una testimonianza la sua, che è andata oltre il ricordo di Ferlinghetti, per attivare nei presenti in sala domande e considerazioni sulla geografia umana e sui moderni mezzi della comunicazione globale.

F.C. (Foto GdS)