I 100 anni di “Savà Calzature”: una raffinata festa con attori impegnati e cabaret alla siciliana. Le interviste alla Famiglia.
Una piacevole e interessante serata per i “Cento anni del negozio Savà”. Nella Villetta di famiglia nella campagna di Santa Rosalia, tra Scicli e Cava d’Aliga, un programma di ospiti e intrattenimento che ha avuto il merito di tenere ben attento il pubblico delle grandi occasioni. Messa da parte l’ovvietà, la famiglia Savà ha voluto dare un’impronta particolare all’evento che – lo ricordiamo- ricorda il centenario di un negozio di scarpe che fa parte ormai della storia sociale e commerciale della città. Un programma di impegno culturale che ha visto protagonisti bravissimi attori, cabarettisti, uno scrittore, e naturalmente la famiglia Savà, con la sua storia commerciale e umana.
La parte centrale della serata è stata la piece teatrale “L’amore al tempo della mafia” di Salvatore Riggi: due bravissimi giovani attori hanno, per oltre un’ora, tenuta desta l’attenzione su dialoghi e personaggi della nostra storia recente, sui delitti di mafia, sulle Donne-eroe, sui Magistrati uccisi (commovente la lettura del lungo elenco degli assassinati, sottolineata da un convinto applauso del pubblico), sui Preti antimafia. Messa in scena semplice eppure efficace proprio per la chiarezza dei dialoghi e della stessa interpretazione degli attori (bravissimi), lo stesso Salvatore Riggi e Carmen. Un Teatro insomma da applaudire sostenere.
Di tutt’altra natura l’intrattenimento del Duo Toti e Totino. Il loro è – come è noto- cabaret alla siciliana: il canovaccio, ma poi l’improvvisazione sulla base del pubblico che hai davanti. E ieri sera il pubblico era particolarmente disposto all’accoglienza, passando appunto dal messaggio civile di “lotta antimafia” (rare volte ci è capitato di vedere la forte sintonia venutasi a determinare tra recitazione e visione dalla platea) e alle più divertenti battute dei due noti attori che spopolano sulle televisioni regionali ed oltre. Si deve dire, anzi, che ieri sera Toti e Totino erano proprio in forma, nelle grazie del pubblico che ha dimostrato da subito disponibilità a farsi partecipe delle battute e dei commenti ironici dei due attori.
Durante la serata anche la presentazione di un libro, “Hidden” di Claudio Scarantino, intervistato dalla signora Giovanna.
Senza enfasi le interviste ai protagonisti del “Negozio Savà”, durante la serata: vere, sincere perchè le frasi della Signora Olga, di Gianluca e della moglie Giovanna non erano di circostanza e venivano dalla storia che la Famiglia si porta “orgogliosamente” dietro. Tre generazioni che hanno fatto della vendita di un prodotto la loro scelta di vita economica e sociale. Con successo e tanta determinazione.
F.C.