“Discorsi intorno a due nuove scienze”, con prefazione di Karol Wojtyła. 10 incisioni di Piero Guccione a Scicli.
L’amministrazione Giannone ha allestito una mostra la cui inaugurazione è fissata per domenica 12 dicembre alle 18,30 a Palazzo Spadaro, in cui saranno esposte le incisioni del ciclo “Discorsi intorno a due nuove scienze” di Piero Guccione, con prefazione di Karol Wojtyła Sua Santità Giovanni Paolo II.
L’assessorato alla cultura ha deciso di esporre le opere di proprietà del Comune nel salone principale di Palazzo Spadaro, in occasione della coeva mostra organizzata dal Movimento culturale Vitaliano Brancati nelle sale laterali, in cui 26 artisti siciliani omaggeranno Piero con altrettanti d’après che fisseranno l’attenzione sui paesaggi, i mari, i fiori, i dettagli e, in certi casi, i colori della pittura figurativa del Maestro di Scicli.
Le incisioni di proprietà del Comune esposte per la seconda volta, dopo tanti anni, sono in tutto dieci. Furono pubblicate nel 2001, dalle edizioni Il Cigno, in occasione della riedizione dell’opera di Galileo Galilei ‘Discorsi intorno alle nuove scienze’ con prefazione di Giovanni Paolo II. La mostra sarà visitabile fino al 15 gennaio. E fino al 15 gennaio, nei locali del Movimento Brancati, in via Aleardi, sarà possibile visitare l’altra mostra patrocinata dal Comune di Scicli, in ricordo di Sonia Alvarez.
Qui di seguito il testo di Karol Wojtyła che accompagna le opere di Piero Guccione: “Tutto ciò che nasce da un atto d’Amore non deve essere mai punito. Se non compreso, quindi, se appare in errore, quell’atto d’Amore deve essere perdonato. Infatti, quando quell’atto d’Amore verrà capito, esso contribuirà ad arricchire la nostra Fede”. E poi, vergato a mano: “Scienza e fede sono entrambe doni di Dio. Joannes Paulus II”.