Consegnati alla ditta appaltatrice i lavori dell’immobile di San Giovanni al Prato
Sono stati consegnati dalla giunta Marino alla ditta appaltatrice, la Giuseppe Rimmaudo di Comiso, i lavori di ristrutturazione della ex scuola di San Giovanni al Prato, sita tra Scicli e Modica, fra le contrade Quartarella e Guadagna, immobile destinato al progetto “Anziani e disabili meno soli, costruiamo una comunità amichevole”. L’importo dell’opera è di 230 mila euro.
Il progetto “Anziani e Disabili meno soli ” prevede la realizzazione di servizi, iniziative ed interventi pensati per gli anziani e disabili allo scopo di contrastare la solitudine e di promuovere la socializzazione e l’aggregazione, offrendo risposte ad una fascia consistente di persone che non necessitano di servizi sanitari ed assistenziali, ma richiedono interventi di natura integrativa, iniziative ricreativo-culturali, attività di svago che molti cittadini anziani e disabili non possono concedersi perché a basso reddito o perché soli ed esclusi dalla sfera sociale. Con l’attuazione del progetto, si persegue il benessere di una fascia fragile della popolazione, benessere inteso non come mancanza di malattia, ma come condizione di persona-parte della rete di comunità.
Il progetto riconosce il bisogno di aiuto della persona anziana e disabile nell’affermare il suo diritto all’inserimento sociale e promuove azioni positive finalizzate ad incoraggiare le esperienze aggregative e a mantenere una vita sociale attiva.
L’intervento si colloca all’interno della perimetrazione territoriale del Comune di Scicli, in una posizione baricentrica tra i territori dei 5 comuni che fanno parte del GAL Terra Barocca (Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina).
Nascerà così un centro diurno con attività di animazione e socializzazione in cui lavoreranno assistenti sociali, animatori, educatori, cuochi, autisti e in cui anziani e disabili potranno trovare momenti di socialità.