Claudio Fava chiede alla Commissione antimafia di querelare Borrometi per “falsità”.
Scrive Claudio Fava sulla sua pagina facebook:
“Sono allibito, arrabbiato, offeso. Perché mentire è un vizio, ma falsificare è un reato.
Per giorni Borrometi ha accusato me e l’intera commissione antimafia di aver manipolato la verità dei fatti. E adesso scopro, leggendo l’articolo che qui sotto vi allego, che l’unica maldestra manipolazione l’avrebbe fatta lui, retrodatando a cinque anni fa un articolo che in realtà non aveva mai pubblicato.
Se davvero le cose sono andate così, siamo di fronte ad un comportamento da codice penale.
Per quanto mi riguarda, ho chiesto alla Commissione un mandato per procedere per vie giudiziarie a tutela dell’onorabilità dell’istituzione che rappresento, dei nostri funzionari, dei consulenti e dei deputati, tutti accusati dagli articoli di Borrometi di aver propalato “falsità”, tutti esposti per giorni al ludibrio sulla sua pagina facebook e su altri siti compiacenti.
Da giornalista, con quarantadue anni di mestiere alle spalle, ho già comunicato all’Ordine dei giornalisti che mi autosospendo fino a quando non verrà aperto un formale procedimento per ottenere la massima chiarezza ed ogni verità su quanto accaduto e sul comportamento di questo signore.”
L’articolo cui fa riferimento Fava è pubblicato da www.generazionezero.org e si intitola: “Appello contro lo scioglimento di Scicli: Borrometi risponde ai nostri dubbi tecnici”.