Alfio Antico e il suo magico tamburo. Stasera a Scicli un secondo concerto.
Alfio Antico a Scicli. Questa sera ultimo appuntamento con un suo concerto a Villa Penna. Già ieri la prima serata, preceduta dalla presentazione di un libro a lui dedicato “Il dio tamburo” di Giuseppe Attardi, al Chiostro del Carmine. Giuseppe Attardi per raccontare l’artista siciliano lo descrive così: “Alfio Antico è fuor di dubbio una leggenda vivente. La sua storia artistica è intrinsecamente legata alla sua storia personale; in lui non esiste alcuna scissione tra il suo vissuto e il suo essere artista. Le sue liriche, la sua voce, la sua mano sul tamburo formano uno strumento musicale unico. Non esistono in lui virtuosismi fini a se stessi; la sua esibizione è la rappresentazione fedele di se stesso e del suo mondo ancestrale, mai passato. Alfio Antico va all’essenza senza rincorrere virtuosismi o arrangiamenti sofisticati; i suoi racconti sono protagonisti, il suono del suo tamburo è l’alfabeto con cui costruisce la sua narrazione. Possiede più di 200 tamburi, tutti rigorosamente costruiti e intarsiati da lui, a mano. Ogni tamburo rappresenta un momento della sua vita e ogni tamburo è presente in scena con la sua personalità e il suo suono unico”.