Al Comune di Scicli spetta il gettito dell’imposta immobiliare sulle piattaforme marine (IMPi). Vindigni: “Un’ottima notizia per il bilancio comunale”
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 maggio il Decreto del 28 aprile del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell’Interno, con il Ministero della Difesa e con il Ministero della Transizione Ecologica, che individua i comuni cui spetta il gettito dell’imposta immobiliare sulle piattaforme marine (IMPi). Tra queste è stato inserito il Comune di Scicli relativamente all’impianto Vega A. Il decreto individua i Comuni e le relative piattaforme marine che rientrano nelle acque di competenza amministrativa dei Comuni stessi, ai quali spetta il gettito dell’IMPi. Ai Comuni individuati è attribuito il gettito dell’IMPi versata negli anni 2020 e 2021 e riferito alla quota dell’imposta spettante ai comuni stessi, ripartito sulla base dei dati acquisiti dai soggetti passivi che hanno versato il tributo negli anni 2020 e 2021.
“Finalmente si fa chiarezza sul Comune quale certo destinatario di queste somme, sicuramente una buona notizia per il bilancio comunale – dichiara il candidato sindaco di Scicli, Giorgio Vindigni. Si tratta di somme già iscritte in bilancio e che oggi si incassano effettivamente. Stiamo parlando del 3×1000 che, seppur parecchio inferiore rispetto alle annualità precedenti, sarà utile in modo continuativo alle casse dell’ente. Il decreto, infatti, prevede che, a decorrere dall’anno 2022, il versamento dell’IMPi sarà effettuato direttamente allo Stato ed ai Comuni individuati dal decreto”.