Addio a Don Pietrino Sudano

Doveva compiere 98 anni il prossimo 20 settembre. E Lui sperava di arrivarci; pensava anche al centenario, “ma lì – diceva con una punta di ironia- sarà un altro più grande a decidere”. Don Pietro Sudano ci lascia, dopo una vita intensa di amore per questa città e per i luoghi dove era cresciuto: Chiafura. Tante le testimonianze di questo legame che seppe darci e mettere anche per iscritto, con un libro, interviste, racconti, dicerie che facevano riferimento al quartiere di cui Lui era orgoglioso di appartenere. E non mancava mai ad un appuntamento in cui si parlasse della storia di Scicli, forte di una memoria che andava oltre il sentimento: era in fondo il suo modo di essere sciclitano e tra i pochi ancora a parlarci di donne e uomini di questa città. Si sognava di vedere “rinascere” Chiafura sul piano della conservazione e dell’attenzione cultural-turistica, ma in fondo era la sua condizione di vita attiva che lo portava all’impegno e alla testimonianza. Il Giornale di Scicli più volte ha pubblicato i suoi scritti, tante poesie che nascevano dai ricordi ma anche dalla contemplazione degli ultimi anni. Il suo guardare era di serenità e di nostalgia, oltre che di augurio e speranza per il paese dove nacque ed è vissuto per quasi cent’anni.

Ci mancherà don Pitrinu, nel saluto, nei tanti incontri occasionali, nelle brevi discussioni sull’attualità cittadina e familiare (sua e nostra). Perdiamo un cittadino popolano, oltre che un amico più grande e saggio di noi. Ai familiari il cordoglio vero, sincero degli Amici del Giornale di Scicli.