Una targa a Villa Penna ricorda le vittime dei bombardamenti del ’43. Ma c’è un errore istituzionale.

Nei giorni scorsi a Villa Penna, una celebrazione di Messa e la scoperta di una targa ricordo per i caduti dei bombardamenti del 1943 da parte degli Alleati che si avviavano a liberare l’Italia dal fascismo. L’iniziativa, benemerita e da condividere, è stata avanzata dalla “Comunità Eccomi”; l’Amministrazione comunale e il Consiglio comunale hanno accolto l’istanza. La messa è stata officiata da Padre Ignazio la China e da don Nello Garofalo, per commemorare le vittime che furono 17, le cui salme sono sepolte al cimitero cittadino. La targa in marmo è stata scoperta dal sindaco Mario Marino che ha chiamato al suo fianco Marilena Tasca, della comunità “Eccomi”.

Questo il testo scritto sulla targa: “Comune di Scic li- In ricordo delle vittime del bombardamento del 28 gennaio 1943. L’Amministrazione Marino pose in Scicli”. Qualcuno ha fatto notare esserci un errore istituzionale, poichè la firma corretta avrebbe dovuto essere “L’Amministrazione Comunale”, e non quella del Sindaco pro tempore. A nostro avviso l’errore dovrebbe essere corretto. Anche perchè a ricordare è l’intera popolazione della città.