Confagricoltura: “La situazione rimane bloccata. Aziende agricole condannate a morte, noi non ci fermiamo”
Si è tenuto ieri presso gli uffici del Genio Civile a Catania un vertice sulla siccità. Al centro dei lavori l’utilizzo delle risorse idriche dell’invaso Ponte Barca a Paternò. Confagricoltura Catania, presente al vertice con il Vice Presidente, Enzo Romeo, ha richiesto un intervento di somma urgenza attraverso la Protezione Civile di riparazione delle perdite delle paratoie, permettendo l’erogazione di 400/500 litri al secondo alle aziende agricole del territorio, e una deroga all’Autorità di Bacino. A frenare gli interventi richiesti dall’Organizzazione degli imprenditori agricoli catanesi motivazioni burocratiche e l’ostilità delle associazioni ambientaliste.
“Una situazione incredibile – commenta il Vice Presidente Romeo – che condanna a morte centinaia di aziende agricole in nome di lacci e lacciuoli burocratici e veti ideologici, malgrado ci siano le somme per poter operare gli interventi richiesti”.
“Siamo davvero allibiti – aggiunge Romeo –, ma non ci arrendiamo e non ci fermeremo fino a quando non si realizzeranno tutte le misure utili a salvare le aziende agricole catanesi, e il relativo indotto economico, dalla morsa di una siccità senza precedenti”.