DONNALUCATA TERRA DI NESSUNO ?
Donnalucata terra di nessuno; appunto, nessuno che presti più attenzione, effettui più controlli per cercare di eliminare disservizi e atteggiamenti incivili che nel periodo estivo si moltiplicano.
I cestini per l’immondizia sono situati solamente sul lungomare e così bottiglie, carte, mozziconi, bicchieri di gelato e quant’altro vengono lasciati per le strade o davanti ai portoni di casa dei cittadini; forse qualche cestino anche per le strade interne della cittadina potrebbe invogliare a non sporcare.
La fontanella, sita in Via Micciché, ormai non è più utilizzata per una bevuta o per riempire una bottiglia, ma è diventata praticamente una doccia, dove le persone fanno di tutto, fino a lavare l’auto o fare il bagno ai cani, sporcando e lasciando scorrere l’acqua senza chiudere il rubinetto, quando funziona. E poi ci si lamenta della siccità.
I cani fanno i loro bisogni ovunque capiti, anche davanti ai portoni delle case altrui, sia per l’inciviltà dei proprietari, sia anche per la mancanza di apposite aree dove recarsi.
Grazie alla mancanza di controlli delle Autorità civili, le auto vengono parcheggiate anche dove sono ben chiari i divieti di sosta, senza essere mai sanzionate e ostacolando il passaggio degli autobus che sono costretti, a volte, a percorrere in retromarcia tutta Via Perello per continuare il percorso per altra strada. Grazie sempre alla mancanza di sorveglianza, le moto possono camminare indisturbate con motori assordanti, sicuramente con emissioni sonore oltre il limite consentito.
Questi alcuni esempi, che dovrebbero far riflettere: la bandiera blu, come ben sa o dovrebbe sapere l’Amministrazione, non viene assegnata solo per l’acqua del mare cristallina e non inquinata, ma anche per altri requisiti; se la nostra Donnalucata continuerà a non avere maggiore attenzione e controlli, otterrà forse la bandiera rossa.
Rosa Maria Pino- (Foto repertorio)