Chiude la Personale di Mavie Cartia: la figura femminile in ogni fase della sua vita.
Domenica 26 maggio si è conclusa la mostra personale dell’artista Mavie Cartia, che ha avuto luogo nella storica sede di via Aleardi 21 a Scicli. Più di 50 opere tra oli, pastelli e grafiche sono state ammirate non soltanto dai concittadini ma anche da numerosi turisti stranieri provenienti da ogni dove anche grazie al carattere internazionale della città’, da tempo considerata luogo culturale ed artistico di altissimo livello. Le opere di Mavie ci comunicano sin dal primo sguardo il grande amore dell’artista per la natura dalla quale vive circondata e ci invitano a fare parte di essa.
E cosi i gigli del mare, meraviglia della natura, fiori rari ed affascinanti i cui semi prendono la via del mare per poter raggiungere nuovi anche lontanissimi territori, da lei magistralmente raffigurati, quasi osannati in un trittico ad olio di rara bellezza, si mostrano a noi trasmettendoci un senso di libertà’ e di coraggio. Ma ancora una volta la vera protagonista della pittura di Mavie Cartia è la figura femminile, rappresentata dalla pittrice in ogni fase della sua vita.
A renderla unica e irripetibile ad ogni età la scelta del colore, un colore per ogni stagione. In “Bimba sulla spiaggia”(olio su tela 100×100) osserviamo una bambina che passeggia su una spiaggia deserta .A vestirla i colori dell’infanzia, dell’innocenza, il rosa e l’azzurro, e tutto intorno a lei il giallo, l’ocra, l’oro, a ricordarci quanto sia preziosa questa fase della vita. In “Aspettando l’aurora” ( olio su tela 100×100) è ritratta una ragazza assorta nei suoi pensieri poco prima del sorgere del sole. E’ vestita di verde, quasi a simboleggiare la natura stessa, la vita, la crescita e la rigenerazione.
Nell’opera “Penombra” (olio su tela 60×60) non possiamo non rimanere incantati di fronte alla sensualità della donna ritratta. Il colore bianco della sua sottoveste la rappresenta in tutta la sua delicatezza, mentre l’azzurro e il turchese che la circondano le donano un alone di forza e di sicurezza che ce la fanno apparire completa nella sua femminilità.
In ”Rosa dormiente”(olio su tela 50×70) una donna anziana sta sognando. La sua camicetta è viola, colore del mistero e della spiritualità. I suoi piedi sono ancora appoggiati a terra, ma il colore marrone del suolo porta già in sé la luce dell’azzurro che la veste e la circonda come in un abbraccio, cosi che la sua anima sembra già’ fare parte del cielo e del mare alle sue spalle.
“Un quadro” diceva Mirò “non si finisce mai, non si comincia nemmeno. Un quadro è come il vento: qualcosa che cammina sempre senza posa”. L’artista catalano immaginava le proprie opere come semi pronti a germogliare tra le mani delle generazioni future. Dopo avere visitato la mostra di Mavie Cartia mi ritrovo a immaginare le sue opere proprio come i semi del giglio del mare, in grado di raggiungere anche i lidi più lontani, dove germogliare in tutta la loro unicità e bellezza.
Anna Fontana