A 100 ANNI DALL’INCENDIO CHE DISTRUSSE LA FORNACE PENNA, UNA TAVOLA ROTONDA PER FARE IL PUNTO SULLO STATO DELL’ARTE
Il 26 gennaio 1924 un grave incendio distruggeva la Fornace Penna segnando la fine della sua prima vita come fabbrica di laterizi e trasformandola in un monumento moderno che, al pari della Chiesa di San Matteo e della via Francesco Mormina Penna, rende i nostri luoghi immediatamente riconoscibili. Negli anni, anche grazie al Commissario Montalbano, la Fornace Penna ha viaggiato per il mondo ed oggi è uno dei siti di Scicli più conosciuti. E però, allo stesso tempo, la fornace è un monumento all’immobilità, all’inerzia e all’inconcludenza, ormai da decenni si discute su quale possa essere il suo destino, quale la strada più veloce per tutelare un bene che oggi, a distanza di un secolo, appartiene a tutta la comunità sciclitana e che rischia di sparire per sempre se quanto prima non verranno messe in campo forze ed energie per tutelarla.
Per queste ragioni, approfittando del momento di riflessione che l’importante anniversario ci impone, il Partito Democratico di Scicli organizza per il giorno 27 gennaio 2024 alle ore 17.00 presso La Casa Gialla sul Molo di Sampieri, una tavola rotonda per fare il punto sullo stato dell’arte delle procedure di esproprio e messa in sicurezza e ragionare insieme sul destino di questo bene così imponente e allo stesso tempo così fragile.
Saranno presenti, oltre al segretario del PD cittadino Emanuele Scala, l’on.le Nello Di Pasquale, il Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Ragusa dott. Antonino De Marco, il sindaco di Scicli Mario Marino e l’arch. Ignazio Lutri, modera l’arch. Salvo Di Maria.