Presentato con successo il libro n.6 del dialetto di Scicli. E’ già nelle librerie della città.
E’ il sesto volume dedicato al dialetto di Scicli il libro di Giuseppe Nifosì presentato a Palazzo Spadaro nei giorni scorsi, con un titolo particolare “CC’è unu cchjù ri n-autru”, ogni individuo è diverso dall’altro. E’ stato detto da parte degli intervenuti (Giosetta Militello, Giuseppe Pitrolo, Pinuccio Tidona,Salvatore Cannata e Franco Causarano e dallo stesso autore) che è un libro dedicato alla persona nella sua singolarità, negli affetti e nella casa, nel vicinato e nel lavoro. Insomma ogni individuo è diverso dall’altro. Sono quasi mille , questa volta, i detti e i modi di dire dialettali nelle 361 pagine del testo. Una elencazione che si avvale dei classici greci e latini, ma anche dei testi delle Sacre Scritture e degli scrittori di fiabe e racconti popolari. 16 i capitoli in cui Nifosì sviluppa i ragionamenti e i raffronti dei detti, delle parole ma anche dei significati; ed è un ragionare che fa scoprire la sapienza di un popolo oltre che di una civiltà attiva sostanzialmente fino agli anni ’50 del secolo scorso. In fondo l’autore non si limita a raccogliere e catalogare parole e detti, ma interpreta anche il senso delle frasi delineando il contesto fisico e dei luoghi, le occasioni in cui il “detto” diventa frase iconica e saggezza consegnata alla vita quotidiana. Piacevolissima la serata a Palazzo Spadaro, con le opportune e significative annotazioni dei relatori, ma anche con le spiegazioni dello stesso autore e la lettura di brani che hanno coinvolto il pubblico nelle citazioni dialettali. Libro importante per la nostra storia, per capire da dove veniamo, come Scicli è cambiata pur non rinunciando al patrimonio di lasciti culturali, che determinano il nostro essere comunità urbana e sociale.
Il volume è già nelle librerie della città. Si trova anche al “Brancati”, dove ci sono tutte le pubblicazioni del Giornale di Scicli, ma anche libri editi da gruppi, associazioni, piccoli editori della nostra provincia.
F.C. – (Foto di Tonino Trovato)