A Donnalucata quella Sagra si è rivelata un fiasco. Documento di 4 consiglieri di Opposizione.
In tempi di ristrettezze economiche, come si investono i soldi nel territorio? È la domanda che ci poniamo noi quattro consiglieri di minoranza Buscema, Riccotti, Mirabella e Pacetto alla luce di quanto accaduto questo fine settimana con la Sagra della lampuga.
L’estate appena trascorsa ci ha mostrato un cartellone di eventi elaborato in regime di forte spending review perché le casse comunali, a quanto si dice, non avevano fondi. Per la manifestazione dello scorso fine settimana, invece, pare vi fosse la disponibilità di risorse importanti e quindi tutti i presupposti per un evento fieristico di portata non indifferente. Un’ottima occasione di destagionalizzazione turistica, un’ottima occasione ahinoi andata persa!
In scena abbiamo visto un evento senza il suo protagonista, in questo caso la lampuga, niente percorsi o stand degustativi, dei famosi laboratori neanche l’ombra, solo il concerto serale in onore del compianto maestro Battiato avrebbe dovuto giustificare l’imponente macchina organizzativa. Un’iniziativa annunciata tardivamente con una veloce conferenza stampa e promossa poco e male, un agire che ci fa porre più di un legittimo interrogativo, cosa è andato storto? Ma soprattutto, come è stato speso l’importante stanziamento economico che avrebbe dovuto finanziare una manifestazione volta a rivitalizzare la borgata di Donnalucata? Tutto questo è irrispettoso nei confronti delle tante realtà locali e associative che gratuitamente, e spesso rimettendoci di tasca propria, si sono adoperate per riempire il cartellone estivo, è un insulto alla cittadinanza che ha visto un così spregiudicato spreco di soldi pubblici, è indegno per il nome della città di Scicli e per la borgata di Donnalucata che da sempre ha fatto della sua marineria un fiore all’occhiello.
Se tutto questo non bastasse, si aggiunge che ancora una volta il Comune manca dove dovrebbe essere presente. Ci riferiamo all’incontro programmato per oggi 2 ottobre dal Gal e dove l’Amministrazione, che ne dovrebbe essere parte integrante e attiva, si dimostra del tutto disinteressata al punto di non dare diffusione alcuna all’iniziativa, omettendo addirittura di avvisare associazioni, cittadini e tutte quelle realtà produttive locali che potrebbero individuare nelle risorse del Gal una bella opportunità di sviluppo di progetti con ricadute positive anche e soprattutto per la città tutta.
Pochi giorni fa ci è stata bocciata in Consiglio Comunale una mozione sul turismo bocciata “il Comune fa già la sua parte”, oggi allora ci chiediamo: è questo il progetto che avete per la città? Non vi vergognate nemmeno un po’ della pochezza e della superficialità che quotidianamente ed in ogni campo esprimete?