Piano triennale approvato dal Consiglio comunale. Un intervento di Caterina Riccotti.
Il piano triennale delle opere pubbliche è uno strumento fondamentale di programmazione e sviluppo del
territorio e delle opere che verranno eseguite nell’immediato futuro.
Dal piano triennale, ciascun cittadino può capire qual è l’indirizzo politico della Giunta che lo amministra,
quali sono le priorità della stessa a quali temi mostra maggiore attenzione e sensibilità.
Da ultimo, nella sua fase attuativa, è strumento essenziale di coordinamento tra l’organo politico, che
amministra, e la parte gestionale dell’ente che attua l’indirizzo politico affidatogli.
Per tutte queste ragioni, la fase di discussione in Consiglio Comunale del Piano Triennale delle Opere
Pubbliche è fondamentale affinchè anche la minoranza consiliare possa incidere nella costruzione della città
del futuro con la sua visione.
Su queste premesse, allo scorso Consiglio ho proposto, con l’appoggio ed insieme ai consiglieri Consuelo
Pacetto, Marianna Buscema e Bruno Mirabella, tre emendamenti al Piano Triennale delle Opere Pubbliche
che non solo rispondono ad alcune esigenze pressanti della popolazione, ma altresì rispecchiano quella che
è la mia visione rispetto alla città del futuro, una visione già contenuta nel mio programma elettorale e che
intendo portare avanti tramite atti concreti in Consiglio Comunale.
Centrale è l’attenzione nei confronti del territorio, del rispetto e valorizzazione delle sue caratteristiche
naturali e delle sue specificità.
In tal senso, un’attenzione particolare è stata dedicata alla borgata di Donnalucata e nello specifico alla zona
di Micenci, dove abbiamo proposto un progetto rinaturalizzazione del sito che da una parte risolva l’ormai
annoso problema di allagamento della spiaggia e dall’altro preservi e valorizzi le specificità del luogo e quindi
le sorgenti d’acqua dolce ivi presenti, il tutto con un’opera di riqualificazione della parte finale del lungomare
da rendere maggiormente fruibile per chi lo frequenta.
Sempre rispetto alla borgata di Donnalucata, abbiamo preso atto che il centro abitato si estende ben oltre i
confini comunemente conosciuti e che le abitazioni sorte a ridosso della spiaggia tra gli anni ‘60 e ‘80 hanno
bisogno di essere inserita nel tessuto urbano in maniera armonica con il contesto circostante, per queste
ragioni abbiamo proposto la realizzazione di una serie di infrastrutture che possano integrare questi “nuovi”
insediamenti alla parte già urbanizzata della borgata.
Il terzo emendamento è nato dalla considerazione che negli ultimi anni è cresciuta nella popolazione una
maggiore sensibilità verso i temi ambientali e prova ne sono le giornate organizzate per lo smaltimento dei
rifiuti ingombranti, per questo abbiamo sollecitato la realizzazione del CCR valutando un ripensamento della
struttura rispetto al progetto originario in modo da renderlo più prossimo e facilmente utilizzabile dai
cittadini.
Con la proposizione di questi emendamenti intendiamo agire in consiglio, attraverso atti concreti, per
costruire una città attenta ai temi ambientali, interessata ad uno sviluppo sostenibile nel pieno rispetto del
territorio e delle sue specificità.
Caterina Riccotti