Mare Senza Frontiere estate 2023: i disservizi per i disabili sulla costa sciclitana.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
“L’ASP di Ragusa ha firmato con tutti i comuni costieri, un protocollo d’intesa per indire il servizio di assistenza ai bagnanti disabili, nelle località elencate nella locandina a partire dal 1 luglio e fino al 31 agosto. Per quanto riguarda il Comune di Scicli i punti assistenza sono gli chalet Sabir e Azis.
Lo scorso anno la proprietà dei due chalet aveva concesso gratuitamente l’attrezzatura necessaria agli operatori Oss per adempire all’assistenza e per lavorare in buone condizioni: ombrelloni, sedie, tavolo e l’apposita sedia Job adatta a condurre in acqua il disabile. Dovrebbero essere i Comuni a rendere le spiagge accessibili e a fornire le attrezzature per svolgere il servizio di assistenza avendo sottoscritto un accordo con L’Asp. Dopo alcuni giorni, vedendo che il Comune di Scicli latitava, il dott. Di Salvo, responsabile del servizio Asp di Ragusa, si è accordato con il Sabir per avere l’attrezzatura fin tanto che il Comune non avesse provveduto. Nel frattempo il Sindaco Marino fa allestire passerella e pedana a Cava d’Aliga, si reca sul luogo per verificarne l’adeguatezza, peccato che a Cava d’Aliga non operano gli operatori assunti dall’Asp. Quindi in una località abbiamo le attrezzature senza operatori e in un’altra abbiamo gli operatori senza attrezzatura.
Dopo vari solleciti, il Comune, consegna finalmente, due miseri ombrelloni. Ma mentre in tutte le altre località gli operatori Oss lavorano al meglio e i disabili sono così assistiti adeguatamente, a Scicli gli operatori sono stati costretti a sedersi a terra quando non erano disponibili le sedie, i disabili ad avere ombra limitata perché anziché un gazebo si hanno solo due piccoli ombrelloni e le carrozzine sono sulla sabbia perché non c’è una pedana di stallo.
Sul pagina Facebook dell’ASP Ragusa il 20 luglio è apparso questo articolo:
“Questa mattina il commissario dell’Asp, Fabrizio Russo, ha fatto visita alla postazione del progetto “Mare senza frontiere” di Marina di Ragusa, dove ad accoglierlo c’erano gli operatori della Samot e il sindaco Peppe Cassì. È stata l’occasione per ribadire l’importanza di un progetto di assistenza ai disabili fondato sulla sinergia istituzionale coi comuni e le associazioni del terzo settore”.
Mentre gli altri Comuni si mobilitano e si impegnano su questo fronte, ogni anno il Comune di Scicli è inadempiente, carente e ritardatario nell’assicurare la messa in atto del servizio. Il sindaco Mario Marino non sta facendo una bella figura nei confronti dell’Asp, non sta offrendo un servizio ai concittadini come me, ma soprattutto stiamo perdendo una una valida occasione per far crescere la nostra comunità nel segno della civiltà. Inoltre questo servizio potrebbe essere pubblicizzato e richiamare turismo, potrebbe essere un’incentivo per abbattere le barriere architettoniche e far apprezzare al meglio la nostra città. Mi auguro che l’anno prossimo l’Asp di Ragusa continui a finanziare questo servizio e soprattutto che il nostro Comune si adoperi per tempo e col massimo impegno.
Un ringraziamento all’Asp di Ragusa, in particolare al dott. Di Salvo, alla Samot e agli operatori Oss.”
Firmato – Rita Luciani
(Foto repertorio)