Tassa di soggiorno a Scicli, controlli incrociati
E’ stata decisa dall’amministrazione comunale di Scicli una azione di verifica e di controlli incrociati, per dirimere eventuali incongruenze nei dati relativi alla tassa di soggiorno versata al Comune dalle attività ricettive presenti nel territorio sciclitano.
L’attività viene annunciata anzitempo e con sufficiente anticipo dal Comune, che non ha alcun intento persecutorio nei confronti dei titolari di attività ricettive, ma vuole verificare che il gettito della tassa di soggiorno sia corretto e in linea con la importante presenza turistica che si registra nella città e nella sua fascia costiera.
In questo, l’incrocio dei dati delle strutture presenti su internet e sui portali di teleprenotazione e l’effettivo gettito della tassa di soggiorno permetteranno di capire la congruenza di quanto incassato dall’Ente.
Gli uffici comunali sono a disposizione dei privati e delle strutture ricettive che pensano di aver potuto commettere delle inesattezze nelle dichiarazioni, al fine di correggerle. “L’imposta di soggiorno consente all’Amministrazione comunale di realizzare numerose opere di miglioria per la città, rendendola più accogliente per i turisti e per chi porta investimenti a Scicli”, dichiara il sindaco Mario Marino.