Cinema Teatro Italia? PAROLA D’ORDINE, APPROSSIMAZIONE!
Nella mattinata di lunedì 3 aprile è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Scicli l’avviso per la manifestazione d’interesse alla gestione del Cine Teatro Italia. Se da un lato non possiamo che rallegrarci per l’iniziativa dell’Amministrazione di rimediare al grave danno inferto alla città all’inizio di quest’anno, dall’altro non possiamo non notare come, ancora una volta, la Giunta Marino si muova all’insegna del contingente senza alcuna visione e dimostrando di non avere un’idea ben precisa della città che vuole costruire. La manifestazione d’interesse è stata pubblicata seguendo le indicazioni dettate dal Sindaco in persona, nella qualità di Assessori agli Affari Sociali e Cultura, con un atto di indirizzo deliberato solo il 30 marzo 2023, un atto in cui si dichiara quale priorità dell’A.C. “percorrere una via di continuo miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza, sia sotto l’aspetto quantitativo, sia sotto l’aspetto qualitativo”.
Ebbene, nell’atto di indirizzo la Giunta si limita a fornire dei vaghi criteri sulla gestione della struttura senza fornire alcuna idea sull’effettiva politica culturale che la stessa intende perseguire, o meglio, pare che il miglioramento dei servizi offerti non preveda un ampliamento degli stessi e si limiti alla mera conservazione dell’esistente dato che è praticamente stato escluso qualsiasi riferimento ad un’eventuale stagione teatrale.
Il Cine Teatro Italia è ormai chiuso dal gennaio di quest’anno e solo dopo tre mesi, nonostante i solleciti in tal senso da parte degli Uffici già da ottobre dello scorso anno, il Sindaco si ricorda di fornire l’atto di indirizzo che permette agli Uffici di lavorare al bando di gestione, un atto di indirizzo frettoloso ed approssimativo, come ormai ci ha abituato la Giunta Marino in materia di politiche culturali.
Tutto questo è semplicemente incredibile se si pensa ai due assessori più un esperto che, per le deleghe loro assegnate, ben potrebbero occuparsi a tempo pieno di cultura, a fronte di un Sindaco che ha trattenuto per sé, oltre gli Affari Sociali e la Cultura, deleghe pesantissime quali Ecologia e Lavori Pubblici!!! Ci chiediamo se non sia il caso, per il nostro Sindaco, di iniziare a ripensare la distribuzione delle deleghe e, se necessario, individuare qualcuno di più idoneo per occuparsi di cultura in città.
Partito Democratico Scicli