“I Greci di Sicilia. Le Città” con le bellissime foto aeree di Luigi Nifosì. E’ il libro strenna della BAPR per il 2023.
Un volume di 150 pagine – fiore all’occhiello di “un’iniziativa editoriale” della Banca Agricola Popolare di Ragusa che, con il presente volume “conferma il legame indissolubile della Banca con la propria identità e l’insostituibile vicinanza con i territori di riferimento” – l’opera, unitamente a un eccellente saggio del dott. Giovanni Di Stefano sulla “fondazione e colonizzazione” delle singole città, da parte di colonizzatori greci, sparse in tutto il territorio dell’isola, si pregia delle superbe immagini fotografiche di Luigi Nifosì. Esse rappresentano zone archeologiche in verdeggianti pianure, vicine al mare azzurro o blu, disseminate di templi, o rovine di templi greci, e di basole in calcare duro di antichissime strade, e di abitati, che ne individuano la configurazione urbanistica; e qualche città odierna, vista dall’alto, al solo scopo di contestualizzare il tempio o le rovine di città, che furono greche nell’impianto urbanistico e nella popolazione che vi viveva di immigrati greci, unitamente alla popolazione indigena sicula (nel versante orientale dell’isola, il nostro), che non si era ritirata all’interno della stessa.
Si tratta, innanzitutto, di un vero godimento dell’occhio – con fotografie, scattate dall’alto di un elicottero o dal basso di un’area archeologica di Gigi Nifosì, specialista in questo genere di rappresentazione scenografica -, un colpo d’occhio che trasmette una punta di orgoglio di essere siciliani, di essere nati in questa terra dal clima mite, al centro del Mediterraneo, dove “gli dei non se ne sono mai andati e con gli dei, gli eroi, Eracle, Ulisse e le ninfe Persefone, Aretusa e Ciane ” (Guidorizzi-Romani)…
(Dalla recensione di Giuseppe Nifosì, pubblicata sul N.2 di febbario 2023 del Giornale di Scicli)