Perché questi cambi assessoriali? Parlano le Opposizioni. Vince la politica degli accordi, prima delle competenze.
“La Politica con la “P” maiuscola, quella che poteva essere ma non sarà, lascia il posto alla politica con la “p” minuscola!” Questo il commento a caldo dei consiglieri, Riccotti, Buscema, Pacetto, Mirabella e del segretario del PsI Armando Fiorilla.
“Si sostituiscono ben 2 assessori dopo solo 6 mesi di mandato pieno.
Il primo l’ing.Pagano chiamato per le sue competenze, perché al di sopra delle parti in settori delicati e perché ha rivestito un ruolo negli anni riconosciuto a livello regionale, insomma uno che avrebbe inciso!
Il secondo Elio Tasca chiamato in causa non per motivi politici ma anche in questo caso per le sue competenze acquisite nel tempo.Almeno così le intenzioni di partenza. L’uno e l’altro hanno lavorato alacremente in questi mesi basti pensare ad alcuni risultati condivisi anche da noi come opposizione: la possibilità di una nuova convenzione e accordo economico più vantaggioso con la FALK, l’inizio del monitoraggio delle domande sulle varie richieste di agricoltrico, l’avvio di bandi importanti solo per citare alcune cose avviate dall’ing.Pagano.
Il secondo ha cercato in breve lasso di tempo di riavviare i centri di incontro , ha gettato le basi per la riapertura dell’Anfass e altri passaggi programmatici.
In entrambi i casi nella nostra concezione di opposizione, ci siamo resi collaborativi lì dove vedevamo buone prospettive di crescita per la città senza polemizzare su spese economiche e impegni vari, proprio in spirito propositivo .
Ma adesso che succede? Tutto quello che è stato si rivela uno specchietto per le allodole?Erano nomi scelti solo per mantenere un profilo elettorale più accettabile? Ma soprattutto se uno dei due assessori uscenti viene poi fatto esperto, allora è una “cambiale” politica l’avvicendamento assessorale ?
Non volendo togliere nulla alle competenze dei neo assessori, competenze dimostrate e da dimostrare, ci chiediamo: perché questi cambi?
Vince la politica degli accordi prima che quella delle competenze? La ridistribuzione delle deleghe così come date siamo sicuri che non crei “ accavallamenti” . Prevale l’idea : abbiamo fatto di tutto per vincere e adesso dobbiamo corrispondere alle promesse politiche ?
Se così fosse possiamo solo dire : cari cittadini noi ve lo avevamo detto che quello che si voleva mostrare non era il vero volto che prima o poi si sarebbe manifestato . In questo caso molto presto e vedremo ancora quali cambiamenti riserverà questo 2023!
Ma sempre nella nostra opposizione costruttiva non ci sentiamo certo consolati dalla nostra constatazione e chiederemo chiarimenti anche nelle sedi politiche opportune!
Cambiar tutto affinché tutto rimanga com’è non è ciò che la città di Scicli merita !”
Caterina Riccotti- Consuelo Pacetto ( Start Scicli), Buscema Marianna (Italia Viva)
Bruno Mirabella ( Scicli Bene in Comune)- Armando Fiorilla ( segretario Psi)