Rigenerazione urbana: perchè il decreto ha destato polemiche nel Nord contro il Sud.
Alla fine di ottobre un decreto del ministero dell’interno ha reso noti i comuni vincitori del bando 2022 per il sostegno alla realizzazione di progetti di rigenerazione urbana. Tale decreto ha destato molte polemiche. Le risorse assegnate, pari a circa 300 milioni di euro, infatti sono andate quasi esclusivamente a territori del mezzogiorno. Tra i motivi che hanno portato a questo risultato vi è certamente il fatto che la quota di risorse messe a bando era molto inferiore rispetto alle richieste. Per cui i tecnici del ministero si sono visti costretti ad adottare dei criteri di selezione molto stringenti. In particolare è stato fatto riferimento all’indice di vulnerabilità sociale e materiale (Ivsm).
- L’esito del bando 2022 per progetti di rigenerazione urbana ha destato molte polemiche perché i fondi sono andati tutti al sud.
- Le critiche si sono riversate sull’indice di vulnerabilità sociale e materiale, utilizzato come criterio per l’assegnazione dei fondi
- Il problema non è che le risorse non sono ben bilanciate tra nord e sud ma che non bastano a coprire tutte le richieste.
- Considerando tutti i fondi assegnati nel 2022, i territori che ne ricevono di più sono Lombardia e Veneto.
- A livello di singole proposte, i comuni che riceveranno più fondi sono Lodi, Trento e Verona. Il primo comune del sud è Catania. (da OpenPolis)