Crisi economica da pandemia: il Comune di Scicli eroga i buoni pasto. Come presentare la domanda.

Il Comune di Scicli, in considerazione che  la contingente e prolungata emergenza sanitaria correlata alla diffusione del contagio da COVID-19,  sta determinando gravi situazioni di disagio socio-economico tra la popolazione più fragile o comunque colpita dalle misure di contenimento, al fine di contrastare l’insorgenza di nuove povertà ed aiutare i cittadini in difficoltà intende erogare buoni spesa/voucher,  spendibili per l’acquisto di generi alimentari presso i punti vendita  convenzionati con l’Ente, per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità.

II buono potrà essere utilizzato solamente presso l’esercizio commerciale prescelto dal beneficiario convenzionato con il Comune di Scicli, come da elenco pubblicato sul sito istituzionale, per l’acquisto di generi alimentari o di prima necessità. Restano esclusi alcolici (vino, birra, ecc.) e superalcolici (liquori vari).

Il buono spesa è rimborsato all’esercizio commerciale per il valore nominale dello stesso a fronte di presentazione al Comune di apposito rendiconto, unitamente alla copia dell’estratto generato dall’applicazione “Pago Asso” individuata dall’Ente Comune e previa verifica della regolarità della documentazione presentata, mediante bonifico su c.c. indicato. I buoni spesa-voucher sono personali (ovvero utilizzabili solo dal titolare individuato attraverso il codice numerico riportato sulla card), non trasferibili, nè cedibili a terzi, non convertibili in denaro contante. L’entità del contributo assegnato a ciascun nucleo familiare richiedente e avente diritto sarà comunicata automaticamente mediante un messaggio al momento dell’accredito, al cellulare fornito dal beneficiario.

I buoni spesa/voucher saranno concessi fino ad esaurimento delle risorse disponibili, il contributo è da intendersi corrisposto una tantum; potrà eventualmente essere replicato in caso di disponibilità residue fino ad esaurimento delle risorse assegnate.

L’Avviso è rivolto:

a tutti i cittadini residenti nel comune che versano in uno stato di necessità temporanea dovuta alle misure restrittive emesse per l’emergenza epidemiologica e risultano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di prima necessità;

alle persone e nuclei domiciliati nel territorio comunale in conseguenza dei provvedimenti che hanno imposto limitazione agli spostamenti sul territorio nazionale e segnatamente ai sensi dell’art. 1 comma 2 del decreto legge 2 dicembre 2020, n. 158, concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale.

Possono fare domanda coloro che presentano i seguenti requisiti:

•        residenza nel Comune di Scicli;

•        per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità;

•        di trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid-19;

•        non avere risorse economiche superiori a € 6.000,00 (verificabili con estratto conto bancario e/o postale e/o istituto di credito al 31/12/2020 di tutti i componenti il nucleo familiare) depositate presso istituti di credito o simili;

•        non essere percettore di altri redditi derivanti da proprietà di ulteriori unità immobiliari oltre alla casa di abitazione, a meno che venga comprovato che non viene percepito alcun canone di locazione;

•        non essere percettore di alcun tipo di ristoro statale/regionale;

•        persone e nuclei familiari che vivono di lavori saltuari o intermittenti;

•        in via prioritaria non sarà erogato ai beneficiari di altre forme di sostegno al reddito da Enti pubblici (es. reddito di cittadinanza, REI, CIG e Naspi etc.) salvo casi eccezionali in cui è possibile procedere al contributo, a seguito della certificazione dei servizi sociali stessi.

e in particolare quei nuclei che presentino le seguenti caratteristiche:

1.      Coloro che sono stati costretti a interrompere, sospendere e/o chiudere la propria attività artigianale e/o commerciale o professionale nei mesi di dicembre 2020 / febbraio 2021 a seguito del DPCM del 24 ottobre e successivi e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé e alla propria famiglia beni di primissima necessità;

2.      Coloro che per effetto dei DPCM del 24 ottobre e successivi, sono stati impediti a svolgere attività lavorativa, anche precaria e/o saltuaria e/o stagionale, e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di prima necessità;

3.      I lavoratori autonomi a Partita IVA, non aventi diritto ad alcuna forma di ristoro né statale né regionale e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di prima necessità;

4.      I lavoratori autonomi a Partita IVA, aventi diritto a forme di ristoro statali e/o regionali e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di prima necessità;

5.      I lavoratori dipendenti di attività chiusa o sospesa per effetto dei DPCM del 24 ottobre e successivi a causa dell’emergenza Covid – 19 non aventi diritto all’indennità della Cassa Integrazione in Deroga (CID), sino alla data di effettiva erogazione del beneficio, che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di prima necessità;

6.      I lavoratori dipendenti di attività chiusa o sospesa per effetto dei DPCM del 24 ottobre e successivi a causa dell’emergenza Covid – 19 aventi diritto all’indennità della Cassa Integrazione in Deroga (CID) sino alla data di effettiva erogazione del beneficio, che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di prima necessità;

7.      I destinatari di misure di reinserimento lavorativo previste dalla Regione Siciliana (a titolo di esempio tirocinio formativo) interrotti a seguito delle indicazioni regionali dovute all’emergenza sanitaria (fatta eccezione di eventuali percettori di sostegni di integrazione al reddito previsti dalla Regione Siciliana).

Non potranno presentare domanda

•        i nuclei familiari in cui siano presenti lavoratori o pensionati pubblici o privati, la cui attività non sia stata sospesa per effetto dei citati DPCM;

•        i titolari di buoni postali, libretti di deposito, titoli azionari ed altri valori mobiliari (ivi compresi i saldi dei conti correnti bancari e/o postali), intestati a sé o ad altri componenti il nucleo familiare di valore complessivo superiore ad € 6.000,00;

•        i percettori di altri redditi derivanti da proprietà di ulteriori unità immobiliari oltre alla casa di abitazione, a meno che venga comprovato che non viene percepito alcun canone di locazione.

•        i percettori di altre forme di ristoro statali/regionali.

Art. 4 – Importo

Il valore del buono spesa è commisurato al numero dei componenti il nucleo familiare e saranno erogati una tantum secondo i seguenti importi:

COMPOSIZIONE NUCLEO FAMILIARE

IMPORTO ASSEGNATO

Nuclei da 1 persona         € 120,00

Nuclei da 2 persone        € 240,00

Nuclei da 3 persone        € 360,00

Nuclei da 4 persone         € 480,00

Nuclei da 5 persone o più componenti         € 600,00

Il valore del buono spesa è da intendersi come contributo una tantum e potrà eventualmente essere replicato in caso di disponibilità residue fino ad esaurimento delle risorse assegnate ed in rapporto al protrarsi dell’emergenza tramite la ri-presentazione  di una nuova domanda.

Per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente.

Art. 9  Apertura dei termini e presentazione domanda

I cittadini in situazione di bisogno potranno presentare domanda a far data del presente avviso e sino alla concorrenza delle risorse disponibili e comunque fino alla conclusione dello stato di emergenza sanitaria disposto dalle autorità competenti.

Inoltre, si procederà all’accettazione delle domande, previa verifica dei requisiti, “a sportello” fino all’esaurimento dello stanziamento previsto.

La domanda di accesso al sostegno alimentare dovrà essere presentata al Comune di Scicli utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica.

I moduli per la presentazione della domanda potranno essere scaricati dal sito internet istituzionale www.comune.scicli.rg.it – sezione avvisi bandi e gare oppure saranno disponibili per il ritiro in formato cartaceo presso la sede del Settore Benessere di Comunità  del Comune di Scicli, sita in Corso Mazzini n.5

Al  fine di rispondere alle esigenze di contenimento del propagarsi della pandemia e alla conseguente necessità di rimanere presso il proprio domicilio, nonchè per i cittadini che non sono autosufficienti o con obbligo di permanenza domiciliare, è possibile presentare la domanda all’indirizzo PEC protocollo@pec.comune.scicli.rg.it  indicando come oggetto “ISTANZA DI ACCESSO AD INTERVENTO SOCIO-ASSISTENZIALE”.

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