Orazio Ragusa: “Sono della Lega”. Alla Regione tenta la 5a elezione di deputato. Salvini il suo nuovo riferimento.
L’on. Orazio Ragusa si decide finalmente e mostra il partito di appartenenza: la Lega di Salvini. Lo ha fatto commissionando e installando i nuovi grandi cartelloni pubblicitari per la sua campagna elettorale (l’onorevole è candidato per la quinta volta alla Regione Sicilia). Si toglie così la maschera di una neutrale ed insignificante “Prima l’Italia” e inserisce un logo così tristemente avverso per i siciliani e il Sud in generale. D’altra parte l’on. Ragusa non poteva tirarsi fuori, tenuto conto che la Fam. Minardo a Modica detiene la segreteria regionale del partito (parliamo sempre della Lega) con il più piccolo, On. Nino Minardo. Quindi patti chiari e amicizia lunga e proficua.
Certo per l’On. Ragusa si apre adesso la vera campagna elettorale; dovrà spiegare agli elettori di Scicli ma anche della provincia ragusana, il senso della sua adesione politica ad un partito che resta fondamentalmente nordista (gli interessi che Salvini rappresenta sono notoriamente nel nord Italia). Dovrà dire la sua sulle tante e strampalate proposte del suo nuovo capo: l’ingenuità con la Russia di Putin, il presidenzialismo della destra, le politiche contro i migranti, la tassazione confusa quasi per rinnegare l’operato di Draghi, il chiodo fisso sulla Magistratura, l’assenza di una proposta seria per lo sviluppo del Sud. E poi la stessa storia politica e di costume- se si vuole- della Lega Nord, di Bossi ancora una volta candidato alla Camera, dei raduni leghisti che insultavano siciliani, calabresi e napoletani, le scritte “forza Etna”, per non dire dello strisciante razzismo che ancora oggi si coglie nei temi e nei comportamenti di uomini della Lega. Ecco, l’On. Ragusa – oltre i baci e le fratellanze diffuse- dovrà pur dire qualcosa di serio e di politico di questa sua nuova appartenenza. E poi: che bene ne trarrà Scicli da questo nuovo cambio di partito, la Lega addirittura?
F.C.
