RIFONDAZIONE COMUNISTA, SCICLI BENE COMUNE E LE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE: UN PO’ DI CHIAREZZA. Lettera di Gianfranco Iannizzotto.

“Premesso che rifondazione comunista a Scicli ha cominciato già dall’estate scorsa un percorso di ricostituzione di un circolo territoriale a partire da un gruppo di compagni che negli ultimi dieci anni, dopo che si era esaurita l’esperienza della federazione della sinistra (rifondazione comunista e comunisti italiani) ha contribuito al progetto di Scicli bene comune, vogliamo chiarire che i due progetti non sono alternativi ma viaggiano su piani diversi.
Questi due anni di pandemia ci hanno colpito un po’ tutti, in modi diversi e a diversi livelli, ma a quelli come noi che sono profondamente in disaccordo con il prevalere delle forze economiche capitalistiche sui diritti dei lavoratori e la conseguente crescita delle disuguaglianze, ciò ha risvegliato la voglia di un rinnovato impegno politico, coscienti che è proprio dei momenti di shock collettivo che i poteri dominanti approfittano per mettere in atto le loro iniziative al fine di salvaguardare a qualsiasi costo i profitti.
In questo periodo il partito della rifondazione comunista ha avviato a livello nazionale un’azione di riorganizzazione e al contempo una riflessione sulle prospettive politiche: l’obiettivo è quello di costruire insieme ad altri soggetti politici una sinistra alternativa alle politiche sempre più convergenti di centro-destra e centro-sinistra una sinistra che possa concorrere anche a livello elettorale per una rappresentanza istituzionale, ma che intanto ha come compito quello di essere dove possibile a fianco dei lavoratori in lotta per il posto di lavoro, e di tutti quelli che lottano per la difesa dei beni comuni (acqua, ambiente, sanità, istruzione) dall’aggressione continua dei portatori di interessi privati.
Scicli bene comune è nata come cartello elettorale attorno agli stessi valori ed è riuscito ad eleggere due consiglieri in ciascuna legislatura. In più ha avuto un assessore che negli ultimi mesi ha anche assunto funzioni di vicesindaco. Fra l’altro il compagno Mirabella è stato l’unico di cui si è potuto apprezzare l’operato, anche da una cerchia ben più ampia di quanto sia il nostro elettorato.
Ai successi elettorali tuttavia non ha corrisposto una crescita del gruppo in termini di partecipazione, l’attività di Sbc si è progressivamente identificata con quella dei rappresentanti istituzionali.
Quando durante la scorsa estate sono cresciute le voci del dissenso all’interno del gruppo rispetto alle scelte in materia ambientale e urbanistica dell’amministrazione Giannone (agrivoltaico, sabir, la scogliera e riviera di ponente), il gruppo dirigente ha scelto sostanzialmente di ignorarle pur di continuare ad appoggiare il sindaco.
Anche se ancora oggi non è decisa la posizione di SBC alle prossime elezioni, rifondazione comunista si sente in dovere di esplicitare il proprio punto di vista: se SBC deciderà di correre da sola con  Mirabella candidato sindaco abbandonando la coalizione di civici e progressisti già ampiamente in crisi, non mancherà il nostro appoggio, altrimenti il nostro impegno sarà solo quello di far emergere in campagna elettorale i temi spinosi di cui pare nessuno voglia parlare, a partire dal parco urbano di Donnalucata di cui si sa solo che la ditta edilconti ha presentato nell’area un progetto per la costruzione di circa 300 appartamenti.
Speriamo che fra i tanti candidati ci sia qualcuno che possa informare la cittadinanza sullo stato della pratica che non è solo una questione privata ma coinvolge il futuro di Donnalucata così come era stato prefigurato nel nostro Piano regolatore generale.

Gianfranco Iannizzotto- Rifondazione comunista Ragusa e Scicli

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