Riceviamo e pubblichiamo:
"Si è materializzato l'ultimo giorno dell'anno un affidamento diretto all'associazione APS Tecne99 da parte del Comune di Scicli, per il riordino e la digitalizzazione dei documenti conservati nell’archivio storico di Scicli, prevedendo un compenso per l’archivista di € 1.600 lordi mensili per tre anni, e quindi impegnando in bilancio la somma di € 40.000.
Si badi bene, a scanso di equivoci, l'incarico sarà certamente meritorio. A lasciare forti perplessità, invece, sono le modalità adottate dall'Amministrazione nella gestione dell'incarico.
A dicembre del 2019 la giunta aveva deliberato uno schema di protocollo d’intesa con l’Associazione Culturale Centro Studi e Documentazione Città di Scicli, per la valorizzazione, inventariazione, catalogazione e fruizione per il pubblico dell’archivio storico, senza spese per il Comune; nel maggio scorso, la giunta Giannone ha deliberato la richiesta dei contributi di legge per il riordinamento, digitalizzazione, interventi conservativi sul patrimonio archivistico; alla fine, per il medesimo progetto, verranno utilizzati dei fondi per le funzioni fondamentali (Covid) del capitolo 222 del bilancio comunale (del Settore Affari Generali), che sono emanati dal governo nazionale per gestire l'emergenza e far fronte alle mancate entrate, e non certo per progetti ampiamente programmabili.
Sul punto, per altro, davvero risibile la motivazione della determinazione 381, ovvero che l'attività sarebbe giustificata per predisporre "mezzi utili e sicuri alla sua consultazione, con particolare riferimento al rischio di contagio Covid 19. E speriamo davvero che la pandemia non duri tanto! Dall'altro un affidamento diretto per questo importo (senza una gara pubblica) a qualche mese dalle elezioni, sa di vecchia pratica politica.
La Giunta Giannone, quindi, ha lasciato perdere il percorso con finanziamento di legge, e ha imputato le spese ai fondi assegnati ai comuni per l’emergenza Covid, il tutto mentre sono aumentate per i cittadini le imposte comunali come la TARI!
Ma a ciò si aggiunge che questa amministrazione sta operando in regime di proroga (i cinque anni di mandato si sono conclusi nel dicembre scorso…) e non appare istituzionalmente corretto impegnare somme che graveranno sul bilancio si cui dovrà lavorare la prossima amministrazione.
Insomma, speriamo che quello che abbiamo rilevato sia un mero errore di percorso, dato dalla "fretta" di spendere entro la fine dell'anno, dopo che il bilancio di previsione 2021 è stato approvato 2 giorni prima del termine del 31 dicembre 2021 e con modalità quantomeno discutibili. Per quanto ci riguarda, per altro, rimarremo vigili sino al termine della sindacatura!
Partito Democratico di Scicli