PER MOLTE VACCINAZIONI IN PIU’: ALL’OSPEDALE BUSACCA! di Giuseppe Pitrolo
Quella contro il Covid-19 è una guerra: le guerre si vincono utilizzando tutte le armi a propria disposizione (fanteria, marina, aviazione…) e adoperando una strategia che anticipi le mosse dell’avversario. Fuori di metafora: fino a circa due mesi fa la “guerra” contro il Covid-19 si combatteva innanzitutto col distanziamento sociale, le mascherine, le terapie intensive; ma da due mesi a questa parte disponiamo (o disporremmo?) di un’altra formidabile “arma”: i vaccini. A Scicli dai primi di Febbraio abbiamo assistito a una vertiginosa escalation dei positivi: erano solo 8 il 12 Febbraio, sono schizzati a ben 192 il 28 Marzo! In una drammatica diretta dal Comando dei Vigili il Sindaco non a caso paventava il superamento dei 200 contagiati: tale allarme, unito agli effetti della dichiarazione di Zona Rossa (15 Marzo), ai tracciamenti, etc… ha consentito di stabilizzare i positivi a circa 180: ora si è raggiunto verosimilmente il plateau, si sta “scollinando” (Adriano De Zan dixit), e nei prossimi giorni i contagiati dovrebbero diminuire. E’ bene sottolineare che attualmente a Scicli c’è un positivo ogni 152 cittadini; invece nella vicina Modica uno ogni 764 e a Ispica un contagiato ogni 898 cittadini: cioè a Scicli c’è un numero di contagiati sei volte più alto di quello di Ispica (in proporzione agli abitanti). Quindi, considerato che l’emergenza è a Scicli e che ora disponiamo della decisiva arma dei vaccini, l’ASP dovrebbe produrre uno sforzo eccezionale per aumentare considerevolmente i vaccinati a Scicli.
Fino a poche settimane fa in Italia venivano vaccinate circa 80.000 persone al giorno; da qualche giorno si è arrivati a 280.000 al giorno, e il generale Figliuolo ha promesso che dall’ultima settimana di Aprile saranno effettuati 500.000 vaccini al giorno. A Scicli – ci riferisce il personale sanitario – attualmente vengono vaccinate circa 90 persone al giorno (a Ragusa più di 400 al giorno), ma aumentando le postazioni, i turni e il personale si potrebbero superare le 250 persone al giorno, vaccinando così tutti gli sciclitani entro 4 mesi. Riguardo le postazioni, la soluzione è ovvia: al “Busacca” ci sono tanti padiglioni sottoutilizzati. Riguardo il personale, capiamo che di questi tempi non è facilissimo spostare infermieri e medici da un ospedale ad un altro, ma pure qua c’è la soluzione: a Dicembre più di 30 medici in pensione della provincia di Ragusa hanno dato la disponibilità a fare da vaccinatori (a Scicli Carbone, Falla, Giavatto, Mirabella, Severi, Susino, etc…): utilizzando tali professionalità usciremmo in tempi rapidi dalla drammaticità odierna e vinceremmo la guerra: all’ASP cosa ne pensate?
Giuseppe Pitrolo