SCICLI E IL COVID- di Bartolomeo Favacchio
In quanto PAESE DELLA CULTURA e in considerazione dell’aumento dei casi di COVID a Scicli, a quasi 200, ci stiamo comportando come gli stolti e gli incolti. Sì perché, dopo l’intervento del sindaco che ha spronato i cittadini a stare a casa, basta andare in piazza, per incontrare i soliti extracomunitari senza mascherina, oppure gli sciclitani più incalliti e ignoranti che camminano con la mascherina sotto il mento, mentre tranquillamente si scambiano le opinioni a mezzo metro di distanza.
Per non parlare di coloro che hanno comprato una mascherina nel 2019 o l’avevano ricevuta in eredità da qualche parente defunto e continuano a mettere sempre la stessa mascherina,senza immaginare, neanche lontanamente, che la mascherina va cambiata ogni giorno; alcuni addirittura la lavano, senza considerare che comunque la mascherina perde il potere filtrante. In questo senso si potrebbero fornire alle classi meno abbienti pacchi di mascherine da utilizzare giornalmente e fare controlli nei luoghi di lavoro, specialmente dove si confezionano alimenti in quanto molti lavorano tranquillamente senza mascherina.
Infatti ferma restando che la possibilità di contrarre il COVID-19 tramite gli alimenti o tramite le confezioni alimentari sia altamente improbabile, nel corso dell’epidemia da SARS CoV-2, le pratiche igieniche, richiedono di circoscrivere, nei limiti del possibile, il rischio introdotto dalla presenza di soggetti potenzialmente infetti in ambienti destinati alla produzione e commercializzazione degli alimentiCi sono poi persone, anche con una certa cultura, che camminano completamente senza mascherina e ti dicono che hanno fatto il vaccino. Errore, anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio accurato delle mani. Ciò sarà necessario finché i dati sull’immunizzazione non mostreranno con certezza che oltre a proteggere sé stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus ad altri.
Bartolomeo Favacchio (Psicologo)