SINDACI DI SCICLI, POZZALLO E CHIARAMONTE PER LA RIAPERTURA DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE.
NON CI SONO PIÙ REMORE PER LA RIAPERTURA DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
Dopo che in qualità di Sindaci dei Comuni di Pozzallo, Scicli e Chiaramonte Gulfi, avevamo trasmesso già lo scorso 27 gennaio una lettera al Presidente della Regione Siciliana, on. Nello Musumeci, chiedendo che si potesse procedere alla riapertura di bar e attività di ristorazione – quest’ultime a tutt’oggi ancora chiuse – nel rispetto ovviamente delle opportune misure di contenimento dei contagi, non ci si aspettava di leggere da notizie di stampa che nelle ultime ore il Presidente Musumeci tergiversa sul passaggio della Sicilia alla zona gialla poiché, a suo parere, prima bisogna che “i contagi dimezzino”.
Ora, dando per scontato che non sia necessario ricordare le gravi ripercussioni economiche e psicologiche che stanno vivendo gli esercenti, il Presidente Musumeci dovrebbe avere l’accortezza di non fare di tutta l’erba un fascio e di fare invece opportune distinzioni perché è di tutta evidenza ad esempio che la provincia di Palermo con i suoi 218 nuovi casi covid odierni non si può equiparare alla provincia di Ragusa dove oggi si sono verificati solamente 23 nuovi casi, come anche a Caltanissetta che ha registrato soli 22 casi o ad Enna con i suoi 13 nuovi contagi.
Anche il mondo scientifico suggerisce un’apertura; difatti l’infettivologo dott. Carmelo Iacobello, Direttore di Malattie infettive del Cannizzaro di Catania, in un articolo di stampa ha dichiarato che è il momento di allentare le restrizioni che sinora hanno impattato pesantemente il tessuto sociale ed economico regionale.
I numeri sono numeri! Riteniamo, pertanto, fondamentale l’applicazione di deroghe alle province siciliane con basso indice di contagio perché non è giusto che queste ultime subiscano le medesime restrizioni delle province dove l’indice dei contagi è ancora alto, con il rischio di mandare alla rovina un intero comparto produttivo con conseguenti effetti devastanti e irreversibili sull’economia locale. Con questi numeri che ora come non mai parlano chiaro, è arrivato il tempo di inaugurare una politica di contrasto a favore di categorie ormai giunte prive di aria per respirare.
I numeri incoraggianti di nuovi contagi giornalieri delle provincie siciliane meno estese, prive tuttavia di “anticorpi politici” per chiedere le dovute differenziazioni, dimostrano che non ci sono più margini di riserva e nel nostro ruolo di rappresentanti territoriali condividiamo in pieno il forte appello degli operatori del mondo della ristorazione che speravano tanto di poter riaprire le loro attività per la prossima domenica.
Per quanto ci riguarda, attenderemo gli esiti di questa settimana e dopodiché ci organizzeremo di conseguenza alle decisioni che saranno assunte al riguardo.
Il Sindaco di Scicli Enzo Giannone
Il Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna
Il Sindaco di Chiaramonte Gulfi Sebastiano Gurrieri